STORIA #44
Alla metà del 1970, Elvis venne a sapere, da un amico, la storia di un ragazzo che era quasi cieco. Il ragazzo necessitava di un intervento molto delicato per riacquistare la vista e la sua famiglia non aveva denaro a sufficienza per pagare l’ospedale.
Elvis contattò l’ospedale, fissò una data per l’intervento e assunse il miglior chirurgo oculistico di Memphis, per fare questo rischioso intervento.
Elvis non volle chiamare lui stesso la famiglia del ragazzo, ma incaricò l’ospedale di informarla che qualcuno aveva predisposto il tutto e pagato l’intervento.
Il ragazzo e la sua famiglia erano in estasi per questa bella notizia inaspettata.
L’intervento riuscì con successo ed il ragazzo riprese completamente la vista. Tutto l’ospedale venne completamente pagato, come pure il medico, prima ancora che il ragazzo fosse ricoverato e nessuno dello staff si è mai lasciato sfuggire chi fosse il benefattore. La famiglia non ha mai saputo chi abbia fatto il miracolo. Elvis era estremamente felice di sapere che la sua ricchezza poteva aiutare tanta gente.
In the mid-1970's, Elvis heard from a friend about a boy who was almost blind. The boy needed a very delicate operation to regain his sight and his family did not have enough money to pay for the surgery. Elvis contacted the boy's hospital, set up a date for the operation, and hired the best eye surgeon in Memphis to perform the risky procedure. Elvis did not want to call the boy's family himself; instead, he had the hospital inform the family that "someone" had arranged and paid for the operation. The youngster and his family were ecstatic about the unexpected news. The operation was a total success and the boy's sight was fully restored. All of the hospital and doctor bill were paid in full before the boy ever came in for the surgery, and no word was ever spoken by the staff in regards to who the mysterious benefactor was. The family never knew who funded the boy's miracle. Elvis was extremely happy that his riches could help so many people.
http://members.tripod.com/sharoncarrell_1/estories7.html
Traduzione di Loretta Fornezza
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