TUTTE LE CANZONI DI ELVIS PRESLEY CON LA TRADUZIONE IN ITALIANO
- Dedicato a Elvis Presley, un artista che piu' di chiunque altro sa ancora arrivare al cuore con la sua calda voce, nonostante non sia piu' con noi dal lontano 1977.
In questo sito molti video delle canzoni di Elvis con la traduzione italiana, nonchè film, concerti, interviste e molti altri approfondimenti sulla vita del Re del Rock!
Articolo del 10/11/2018 - Traduzione di Loretta Fornezza
Elvis Presley riceverà la MEDAGLIA PRESIDENZIALE DELLA LIBERTÀ (Presidential Medal of Freedom)
Il Re “rimane un’icona Americana che tuttora dura decenni dopo la sua morte”, afferma l’amministrazione Trump a riguardo di un’onorificenza postuma
Elvis Presley è tra i sette “persone che si sono distinte” e che riceveranno da Trump la Medaglia Presidenziale della libertà, con una cerimonia il 16 novembre
Sabato, la segreteria di stampa tramite un comunicato ha comunicato che anche il grande Yankee Babe Ruth e il giudice della corte suprema di Giustizia, Justice Antonin Scalia, riceveranno in modo postumo il premio prestigioso considerato “La più grande onorificenza civile che solo dal Presidente può riconoscere a persone che hanno dato un contributo meritorio alla sicurezza o agli interessi nazionali degli Stati Uniti, la pace nel mondo o per altri sforzi pubblici o privati con finalità significative “
La Casa Bianca ha affermato il merito secondo cui “Elvis Presley ha determinato e trasmesso la cultura Americana a miliardi di fans adoranti in tutto il mondo. Elvis ha fuso il gospel, il country e il rythm & blues creando un sound tutto suo e vendendo più in un miliardo di dischi”
“Elvis ha anche servito per 2 anni l’esercito degli Stati Uniti, accettando umilmente, nonostante la sua fama, la chiamata per servire il paese. Inoltre ha recitato in 31 films, ha attirato un pubblico da record ai suoi concerti, ha aumentato gli share televisivi e ha avuto 14 nominations ai Grammy Award. Inoltre ha vinto 3 Grammy Award per la sua musica gospel. Elvis Presley rimane un’icona che tuttora dura da decenni dopo la sua morte”
Mentre per i musicisti è comune ricevere la Presidential Medal of Freedom . onorificenza che durante la presidenza Obama ha incluso Bob Dylan, Stevie Wonder, Gloria Estefan, Diana Ross, Loretta Lynn and Bruce Springsteen – Presley è solo il 3° musicista a ricevere un’onorificenza postuma, seguendo Meredith Willson e il grande jazzista Count Basie avvenuta durante l’amministrazione Reagan
Poiché l’industria dell’intrattenimento ha ampiamente snobbato Trump durante la sua presidenza, l’amministrazione invece ha optato per dare un’onorificenza alle icone Americane, quali Elvis Presley e Rush, con la cerimonia che avverrà nel 2018.
Inoltre riceveranno la Presidential Medal of Freedom anche il Senatore Orrin Hatch, Alan Page quarterback della squadra di football del Dallas Cowboys, Roger Staubach, nonché la repubblicana mega donatrice Miriam Adelson
Elvis Presley to Receive Presidential Medal of Freedom
The King “remains an enduring American icon four decades after his death,” Trump administration says of posthumous honor
By Daniel Kreps
Elvis Presley is among the "distinguished individuals" that will receive a Presidential Medal of Freedom at a November 16th ceremony.
REX/Shutterstock
Elvis Presley is among the seven “distinguished individuals” that will receive a Presidential Medal of Freedom from Donald Trump at a November 16th ceremony.
Yankees great Babe Ruth and Supreme Court Justice Antonin Scalia will also posthumously receive the prestigious award, “the Nation’s highest civilian honor, which may be awarded by the President to individuals who have made especially meritorious contributions to the security or national interests of the United States, to world peace, or to cultural or other significant public or private endeavors,” the Office of the Press Secretary said in a statement Saturday.
“Elvis Presley defined American culture to billions of adoring fans around the world. Elvis fused gospel, country, and rhythm and blues to create a sound all his own, selling more than a billion records,” The White House said of the honor.
“Elvis also served nearly 2 years in the United States Army, humbly accepting the call to serve despite his fame. He later starred in 31 films, drew record-breaking audiences to his shows, sent television ratings soaring, and earned 14 Grammy Award nominations. He ultimately won 3 Grammy Awards for his gospel music. Elvis Presley remains an enduring American icon four decades after his death.”
While its common for musicians to receive the Presidential Medal of Freedom – honorees during the Obama administration included Bob Dylan, Stevie Wonder, Gloria Estefan, Diana Ross, Loretta Lynn and Bruce Springsteen – Presley is only the third musician to receive the honor posthumously, following bandleader Meredith Willson and jazz great Count Basie during the Reagan administration.
As the entertainment industry has largely cold-shouldered Trump during his presidency, the administration instead opted to honor late American icons, like Presley and Ruth, for the 2018 ceremony.
Senator Orrin Hatch, Dallas Cowboys quarterback Roger Staubach, football player-turned-judge Alan Page and Republican mega-donor Miriam Adelson will also receive the Presidential Medal of Freedom.
Woman Without Love Words & Music: Jerry Chesnut Recorded: 1975/03/11, first released on "Today"
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Jerry Chesnut scrisse alcune canzoni che furono incise da Elvis Presley, inclusa "T-R-O-U-B-L-E" e "Love Coming Down." Anche se Bob Luman aveva la registrazione originale di "Woman Without Love," la prima versione pubblicata fu quella di Johnny Darrell, la cui versione uscì, proprio 3 giorni prima di quella di Luman. http://users.telenet.be/davidneale/e...als/index.html
A Boy Like Me, A Girl Like You Words & Music: Sid Tepper/Roy C. Bennett Recorded: 1962/03/27, first released on "Girls! Girls! Girls!" Traduzione di Vali/g52
TRADUZIONE INTEGRALE DELL'INTERVISTA DEL 10 AGOSTO 2018 A LISA MARIE NELLA CAPPELLA DI GRACELAND.
Traduzione integrale di Loretta Fornezza
In fondo potrete trovare l'intervista originale e il video
La 50enne ha parlato al Todays Show in un’intervista avvenuta nella casa dove ha trascorso l’infanzia, andata in onda venerdì. Il suo nuovo album Elvis Presley: Where No One Stands Alone è uscito lo stesso giorno
Ha avuto alcuni anni duri e la figlia di Elvia Presley, Lisa Marie, non ha ancora superati tutti i suoi problemi
Superamento: La famosa 50enne ha rivelato che la sua terapista la ritiene un miracolo e non sa come possa essere ancora viva dopo la sua battaglia con la droga
“Ho percorso una strada lunga, non ero felice” ammette Lisa Marie, aggiungendo che i suoi problemi con le droghe sono iniziati quando aveva 45 anni.
Sconfitti i suoi demoni, in un’intervista al The Todays Shows di Jenna Bush, andata in onda venerdì, la 50enne Lisa Marie, ha rivelato di essere “orgogliosa” della sua guarigione dalla dipendenza da droghe
Lisa Marie ha aggiunto che persino il suo terapista ritiene che lei sia un miracolo e non sa come possa ancora essere viva
“Non sono perfetta, mio padre non era perfetto, nessuno è perfetto. E’ importante quello che fai dopo aver imparato – e poi cerchi di aiutare gli altri con la tua esperienza” ha dichiarato Lisa Marie, la 50enne mamma di 4 figli.
Nuova musica: Nella sua intervista, avvenuta nella sua casa d’infanzia Graceland a Memphis, TN andata in onda venerdì, in contemporanea alla pubblicazione del suo album, Elvis Presley: Where No One Stands Alone,
Qui con il suo amato papà: Lisa Marie ha confidato a Jenna di aver desiderato che suo padre fosse ancora con lei.
Gli amici della star erano molto preoccupati per la sua salute e il suo benessere, dopo che, l’anno scorso era entrata in una spirale autodistruttiva con le droghe.
Temevano persino che l’avrebbe fatta finita morendo di overdose, proprio come Elvis che morì a 42 anni, il 16 agosto 1977, per un attacco di cuore provocato dalla sua dipendenza dalle droghe
Cantando con il cuore in mano: Per il nuovo album, la star ha cantato un duetto con suo padre di una delle sue più grandi hit di Gospel Where No One Stands Alone
Nel frattempo Lisa Marie era allo spettacolo per la promozione del suo nuovo album Elvis Presley: Where No One Stands Alone.
Parlando dalla sua casa d’infanzia Graceland a Memphis, TN, ha dichiarato che crede che suo padre sarebbe incredibilmente fiero del disco e del loro duetto sulla hit gospel Where No One Stands Alone.
“Mentre cantavo quel brano ero sopraffatta dall’emozione” ha dichiarato, aggiungendo di essere scoppiata in lacrime al momento il duetto
Lisa Marie è l’unica erede della fortuna di suo padre corrispondente a 100 milioni di dollari. Attualmente, però, ha querelato il suo commercialista Barry Siegel, per aver presumibilmente esaurito il suo fondo fiduciario a causa di sconsiderati e negligenti investimenti.
In risposta alla domanda su cosa direbbe oggi ad Elvis, risponde in tono quasi scherzoso “Aiutami”
L’album è stato pubblicato venerdì – a sei giorni dall’anniversario della morte di Elvis
The 50-year-old spoke to the Today Show
in an interview at her childhood home Graceland that aired Friday,
Her new album Elvis Presley: Where No One Stands Alone was released
the same day.
Lisa Marie Presley reveals she's 'proud' to have overcome drug addiction as she talks up new Elvis album
Published: 23:21 BST, 10 August 2018 | Updated: 00:32 BST, 11 August 2018
She's had a tough few years, and Elvis Presley's daughter Lisa Marie isn't done with all her problems yet.
But the 50-year-old revealed that she is 'proud' of her recovery from drug addiction in an interview with The Today Show's Jenna Bush Hager aired on Friday.
I’m not perfect, my father wasn’t perfect, no one’s perfect. It’s what you do with it after you learn—and then you try to help others with it,' she said. New music: Her interview, from her childhood home Graceland in Memphis, Tennessee, aired on Friday, the same days as the release of her album, Elvis Presley: Where No On Stands Alone
Making it through: The celebrity, 50, revealed that her therapist believes she’s a miracle, and doesn’t know how she’s still alive after her drugs battle
'I’ve come a long way, I was not happy,' Lisa Marie admitted, adding that her issues with drugs started when she was 45.
Slaying her demons: Lisa Marie Presley said she's 'proud' of her recovery from drug addiction in an interview with The Today Show's Jenna Bush Hager that aired on Friday
'But I am proud,' the mom-of-four said of her recovery.
Lisa Marie added that even her therapist believes she’s a miracle, and doesn’t know how she’s still alive.
'I’m not perfect, my father wasn’t perfect, no one’s perfect. It’s what you do with it after you learn—and then you try to help others with it,' she said.
New music: Her interview, from her childhood home Graceland in Memphis, Tennessee, aired on Friday, the same days as the release of her album, Elvis Presley: Where No On Stands Alone
With her beloved dad: Lisa Marie told Jenna she wished her father, Elvis, was still with her
The star’s friends were very concerned about her wellbeing last year after she went on a drug-fueled downward spiral. They even thought she’d end up dying of an overdose, just like Elvis who died of a drug-induced heart attack aged 42 on August 16, 1977.
Singing her heart out: The star sang a duet with her late father on his hit gospel song Where No One Stands Alone for the new album Meanwhile, Lisa Marie was on the show to promote her new album, Elvis Presley: Where No One Stands Alone.
Speaking at her childhood home Graceland in Memphis Tennessee, she said she believes her father would be 'incredibly proud' of the record and of their duet on his hit gospel song, Where No One Stands Alone. 'I was overwhelmed when I was singing it,' she said, adding that she broke down in tears while doing the duet.
Lisa Marie was the sole heir to her father's $100 million fortune. But the broke celebrity is currently suing her ex-money manager, Barry Siegel, for allegedly running her trust fund into the ground due to 'reckless and negligent' investments. In answer to a question about what she would say to Elvis today, she replied, only half jokingly, 'Help me!' The album was released on Friday — just six days before the anniversary of Elvis' death.
My Way - Rapid City - June 21, 1977 Words & Music: Paul Anka/J. Reveaux/C. Francois Recorded: 1977/01/14, first released on "Aloha from Hawaii" Traduzione di vali/g52 Video di gocciadiluna57
Moody Blue Words & Music: Mark James Recorded: 1976/02/04, first released on single Traduzione di vali/g52
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Originariamente incisa da Mark James nel 1974
Versione originale di Elvis Presley su: Moody Blue; Walk A Mile In My Shoes
The Essential 70's Masters Disc 2
Francis Rodney Zambon, lo scrittore di "Suspicious Minds" è il vero nome di Mark James. James nato 1940, è cresciuto imparando a suonare il violino, fino a quando non scoprì la chitarra e formò il suo gruppo, "Francis Zambon and the Naturals," incidendo e pubblicando alcuni singoli alla fine degli anni ‘50 ("Jive Note" fu il primo). Dopo il servizio militare, a James venne offerto un lavoro all’ American Sound Studios. La sua registrazione di "Moody Blue" ebbe poco successo. Vedere anche "Always On My Mind," "It's Only Love" e "Suspicious Minds."
Wisdom of the Ages Words & Music: Giant/Baum/Kaye Recorded: 1965/02/25, first released on “Harum Scarum” Traduzione di Vali/g52
Nel video sono contenute immagini riprese nel Self- Realization Fellowship, l'organizzazione fondata nel 1920 da Paramahansa Yogananda. Elvis era uno studente della Self Realization, e divenne amico della responsabile, Sri Daya Mata, che lui chiamava affettuosamente "Ma".Secondo quanto riferito, Elvis ha incontrato Daya Mata, presidente della Self-Realization Fellowship di tutto il mondo con sede a Los Angeles, negli anni '60, e poi ha mantenuto il contatto con lei per tutto il resto della sua vita, spesso chiamandola e incontrandola come guida e consigli.Elvis meditava con Daya Mata, amava passare il tempo con lei, ci è andato molte volte sia con Priscilla che con Kathy WEstmoreland, Deborah Walley e soprattutto con Larry Geller- Lui era solito chiamarla Ma (abbreviazione di madre)e si rivolgeva spesso a lei per una guida spirituale, sottolineò che era come una santa, aveva un grande rispetto per lei e l'ascoltava, la interrogava per una scorciatoia per l'iniziazione al Kriya Yoga, e le poneva domande come: Perché Dio mi ha fatto Elvis Presley a cui la sua risposta era di porgergli alcuni antichi manoscritti, dicendo che potrebbe trovare la risposta alla sua domanda al loro interno.È stato documentato che durante la sua vita Elvis ha letto oltre un migliaio di libri diversi, comprendendo una vasta gamma di argomenti relativi alla filosofia, agli insegnamenti spirituali e alle arti esoteriche.
Sono passati 54 anni dal giorno in cui Elvis fu arruolato nell'Esercito degli Stati Uniti d'America.
1 Ottobre 1958......ma andiamo un attimino indietro.Il 4 gennaio 1957 Elvis si reca al Kennedy Veterans Hospital di Memphis per la visita di pre-arruolamento.
Il 24 marzo 1958 Elvis Aron Presley entra a far parte dell'Esercito degli Stati Uniti d'America e trascorre tre giorni alla Base di Reclutamento di Fort Chaffee in Arkansas. Il 5 marzo 1960 Elvis termina il suo servizio permanente effettivo a Fort Dix nel New Jersey ed il 23 marzo 1964 riceve il congedo dalla Riserva dell'Esercito. Durante la sua carriera militare attiva Elvis serve come membro di 2 differenti battaglioni corazzati. Tra il 28 marzo ed il 17 settembre 1958 fa parte della Compagnia A - 2° Battaglione Carri Armati Leggeri - 37esima Divisione Blindata, di stazione a Fort Hood in Texas. Durante questo periodo completa l'addestramento militare di base e avanzato. Dal 1° ottobre 1958 al 2 marzo 1960 invece presta servizio oltreoceano in Germania come membro del 1° Battaglione Carri Armati Leggeri - 32esima Divisione Blindata. In questo periodo per i primi 5 giorni fa parte della Compagnia D di quel battaglione, in seguito viene assegnato alla Compagnia del Quartier Generale del battaglione a Friedberg. Durante il suo servizio in Germania Elvis vestiva i gradi della 3^ Divisione Blindata.
Dicembre 1957, Elvis Presley aveva 23 anni, era in perfetta salute, ricco e più famoso di quanto avesse mai sognato. Tutto quello che toccava diventava oro. Questo fino al 10 dicembre 1957. Da quel giorno infatti niente sembrò andare più per il suo verso! Il 10 dicembre 1957 Elvis ricevette una lettera dalla Commissione di Leva di Memphis, che gli notificava la sua prossima chiamata alle armi.
Immediatamente Esercito, Marina e Aviazione si proposero per offrirgli una posizione speciale nell'arma se lui avesse accettato prima di arruolarsi. La Marina si offrì addirittura di formare la "Elvis Presley Company" che avrebbe reclutato soldati dell'area di Memphis. Elvis rifiutò tutte le offerte e decise di affrontare i cambiamenti imposti dalla leva. Il 19 dicembre, nove giorni dopo aver ricevuto la sua prima notifica di arruolamento, Elvis ricevette la conferma da parte della Commissione di Leva di Memphis, avrebbe dovuto presentarsi il 20 gennaio 1958, proprio lo stesso giorno in cui avrebbe dovuto iniziare le riprese del suo nuovo film "King Creole". All' improvviso l'atmosfera intorno a Graceland si fece pesante. Elvis era certo che dopo 2 anni nell' Esercito, lontano dal pubblico, la sua carriera sarebbe finita. Anche Hal Wallis e la Paramount erano molto preoccupati, erano già stati investiti $ 350.000 per "King Creole" ed ora ci si trovava di fronte alla possibilità di dover accantonare il progetto, se non cancellarlo del tutto. Wallis ed il Colonnello Parker contattarono la Commissione di Leva di Memphis per chiedere un rinvio al 20 marzo, in modo da riuscire a terminare le riprese del film. Dal canto suo la Commissione di Leva era già stata sommersa da valanghe di lettere di fans inviperiti, che consideravano l'arruolamento di Elvis un tentativo di sabotaggio alla sua carriera da parte del governo, il quale governo sapeva benissimo che Elvis Presley era un tesoro nazionale e che quindi avrebbe dovuto essere esonerato dal servizio di leva. Lo stesso Presidente Eisenhower ricevette lettere riguardanti "le conseguenze dell'arruolamento di Elvis Presley". Per calmare le acque, la Commissione di Leva accordò ad Elvis una proroga di 60 giorni. Così, come programmato, Elvis andò ad Hollywood in gennaio per girare "King Creole". Il 24 marzo 1958, Elvis si presentò alla 86^ Commissione di Leva a Memphis per iniziare il suo servizio nell'Esercito degli Stati Uniti.
Le procedure di arruolamento si trasformarono in un circo mediatico, fomentato senza dubbio dal Colonnello Parker. Dozzine di giornalisti e fotografi, quasi come fossero una troupe cinematografica, erano lì per documentare quello storico avvenimento. Elvis fu interrogato, esaminato, testato, gli fu consegnato l'equipaggiamento, gli fu assegnato il numero di matricola (53310761) sotto il costante balenio dei flash. Poi salì sul pullman che lo portò in Arkansas a Fort Chaffee.
I giornali annunciarono immediatamente "la caduta" di Elvis Presley, asserendo che 2 anni lontano dalle luci della ribalta sarebbero stati troppi persino per uno come lui. Sotto le armi Elvis guadagnava $ 78 al mese contro i $ 400.000 a cui era abituato prima. Nonostante cercasse di prendere tutto con molta calma, in fondo al suo cuore Elvis aveva tanta paura per la sua carriera. Sapeva bene che i suoi ammiratori gli sarebbero rimasti fedeli, ma 2 anni sono davvero un' attesa molto lunga. E questo il Colonnello Parker lo sapeva molto bene! Parker mise immediatamente in moto la sua macchina pubblicitaria. Elvis aveva un mucchio di materiale registrato e mai pubblicato, per esempio molto del materiale registrato alla Sun. Se la RCA avesse distribuito opportunamente le uscite dei dischi, ce ne sarebbe stata più che abbastanza per mantenere Elvis nelle classifiche, mentre era nell' Esercito. Alla luce dei fatti il servizio militare di Elvis fu una manna per la sua popolarità, ora Elvis poteva essere visto come un giovane patriota desideroso ed orgoglioso di servire il suo paese. Quasi tutti pensavano che Elvis avrebbe servito in un Reparto Speciale dell'Esercito, a dire il vero lo stesso Comando dell' Esercito sperava che ciò accadesse. Arruolato nei Servizi Speciali Elvis avrebbe potuto continuare a cantare, apparire sui giornali e nelle pubblicità televisive per incrementare il reclutamento nell' Esercito. In ogni caso, a seguito delle insistenze del Colonnello Parker, Elvis rifiutò di entrare nei Servizi Speciali e dichiarò di non volere alcun trattamento speciale. Parker sapeva che se Elvis avesse fatto l'addestramento di base, se avesse trasportato il suo equipaggiamento ed il suo fucile, se avesse marciato e avesse montato la guardia proprio come tutti gli altri soldati, questo avrebbe aiutato la sua immagine pubblica. E così, invece che ai Servizi Speciali, Elvis fu assegnato ad una Compagnia e precisamente al 2° Battaglione Carri Armati Leggeri - 2^ Divisione Blindata.
Dopo 4 giorni di addestramento a Fort Chaffee, Elvis fu spedito in Texas a Fort Hood, dove iniziò l'addestramento base.
Secondo quanto sempre asserito da lui stesso, durante il periodo di addestramento Elvis non ricevette mai sgarbi dai suoi commilitoni, nè nessuno di loro ebbe mai niente da ridire nei suoi confronti. Quando i suoi compagni si resero conto che lui non si aspettava di essere trattato diversamente e che non era altro che un soldato semplice come tutti gli altri, lo considerarono subito uno di loro. Mentre era di stazione a Fort Hood, l'Esercito permise ad Elvis di abitare fuori dalla base, con i suoi genitori e la nonna, abitudine abbastanza comune fra i soldati con famiglia al seguito. All'inizio i Presley vivevano in una roulotte, poi si spostarono in un appartamento di 4 stanze al 960 Oak Hill Drive in Killeen. Durante il periodo di addestramento di Elvis, sua madre Gladys si ammalò gravemente, cosa che riuscì a nascondere alla famiglia fino al giorno in cui Vernon, rientrando a casa, la trovò per terra in cucina svenuta. Il medico che la visitò le consigliò di tornare a Memphis e sottoporsi ad una serie di analisi in ospedale. Era da un pò che Gladys non stava bene! Aveva sempre sognato il meglio per Elvis e voleva che avesse successo come cantante, ma più cresceva la sua popolarità e meno Elvis era a casa. Gladys andò in depressione e per riuscire a superare depressione e preoccupazioni, cominciò a bere pesantemente e a fare uso di pillole dimagranti.
Gladys Love Smith Presley morì alle 3 del mattino del 14 Agosto 1958, per un attacco di cuore. Aveva 46 anni.
Nel settembre del 1958, Elvis insieme ad altri 1.400 membri della sua Compagnia prese il treno per New York, dove fecero una breve sosta prima di imbarcarsi su una nave diretta nella Germania dell'Ovest, dove Elvis sarebbe rimasto per un anno e mezzo per terminare il suo servizio.
Ovviamente all' arrivo in stazione il treno fu accolto da una folla di fans, giornalisti e fotografi. Una banda militare suonava "Hound Dog" ed Elvis tenne anche una conferenza stampa.
Il 22 settembre 1958 Elvis ed i suoi commilitoni salparono dall' Arsenale Marittimo di Brooklyn a bordo della USS General Randall, diretti a Bremerhaven nella Germania dell'Ovest.
Alla vigilia della partenza Elvis fu promosso Soldato Scelto. Elvis non pensava di essere popolare in Germania come negli Stati Uniti. Aveva atteso il suo servizio oltreoceano per sfuggire per un po' all'occhio indiscreto dei media e all' assillo dei fans. Invece no, non avrebbe avuto né pace né tranquillità.
Il 1° ottobre 1958 c'erano circa 2.000 deliranti fans tedeschi ad accogliere la USS General Randall al suo attracco a Bremerhaven.
In treno per Friedberg….arrivo alle Ray Barracks(chiuse definitivamente il 28 Settembre 2007)
Come in Texas anche in Germania Elvis ebbe il permesso di abitare fuori dalla base con la sua famiglia. Affittò un modesto appartamento di 4 stanze su 2 piani a Bad Nauheim, dove abitò con Vernon, sua nonna Minnie Mae e alcuni membri della Memphis Mafia.
Elvis fu assegnato alla guida delle jeep. Mansione perfetta per un uomo che adorava le auto come lui!
Il 14 giugno 1959 Elvis premiato per la sua diligenza fu promosso Caporale.
Elvis si comportava proprio come qualsiasi altro soldato, portava una pistola, faceva l'aiutante in cucina e montava di guardia, ma la sera tornava nella sua casa di Bad Nauheim dove invitava vicini di casa, amici e commilitoni. La festa durava praticamente tutta la notte, si parlava, si cantava, si ciondolava un po' in qua, un po' in là. Una sera, era quasi la fine del 1959, uno dei suoi amici commilitoni Currie Grant, pilota dell'aviazione americana, si portò dietro una ragazzina, Priscilla Beaulieu. Per Priscilla incontrare Elvis Presley era un sogno che si avverava. Come milioni di altre adolescenti anche Priscilla aveva comprato tutti i dischi di Elvis e ne seguiva costantemente la carriera grazie alle riviste.
Si era appena abituata all'idea di uscire con lui e già sembrava che l'intera storia stesse per finire all'improvviso; solo pochi mesi dopo il loro incontro Elvis avrebbe terminato il Servizio Militare.
Quando Elvis si imbarcò sull'aereo che dalla Germania lo avrebbe riportato negli Stati Uniti, Priscilla gli disse addio con molta tristezza.
Prima di salire sull'aereo Elvis la cercò oltre la folla con lo sguardo e le fece un cenno di saluto con la mano.
La Carta d'Imbarco di Elvis
Grazie ai giornali Priscilla divenne famosa come "La ragazza che si è lasciato alle spalle".
Ancor prima che lui tornasse a casa l'America si stava già preparando per il ritorno di Elvis Presley. Anche se aveva trascorso 2 anni senza incidere un disco o apparire in pubblico, Elvis Presley dominava ancora le classifiche alla radio. Elvis Presley stava tornando a casa, negli Stati Uniti, ed era ancora più famoso di quando era partito.
Appena rientrato negli Stati Uniti, durante la sua prima conferenza stampa Elvis negò qualsiasi tipo di relazione fra lui e Priscilla, la descrisse semplicemente come una ragazzina che aveva incontrato mentre era in Germania e che gli era stata amica, ma non c'era stato niente di speciale fra loro. Poi, sorridendo, aggiunse che doveva stare molto attento a rispondere a quel tipo di domande.