TUTTE LE CANZONI DI ELVIS PRESLEY CON LA TRADUZIONE IN ITALIANO
- Dedicato a Elvis Presley, un artista che piu' di chiunque altro sa ancora arrivare al cuore con la sua calda voce, nonostante non sia piu' con noi dal lontano 1977.
In questo sito molti video delle canzoni di Elvis con la traduzione italiana, nonchè film, concerti, interviste e molti altri approfondimenti sulla vita del Re del Rock!
Joshua Fit The Battle
Words & Music: Arranged and adapted by Elvis Presley
Recorded: 1960/10/30, first released on “His Hand in Mine”
Traduzione di vali/g52
Originariamente incisa da Harrod's Jubilee Singers nel 1924
Gli Harrod's Jubilee Singers incisero il brano come "Joshua Fought The Battle of Jericho" nel settembre del 1924, pubblicato su Paramount 12116. La registrazione più famosa è quella di Paul Robeson, chiamata "Joshua Fit De Battle of Jericho" e fu pubblicata nel 1925 su Vic 19743.Veniva anche indicata come "Joshua Fought The Battle of Jericho" e "Joshua Fit The Battle of Jericho." Il brano viene sempre definito "Tradizionale" oppure "Tradizionale Afro-Americano," simili, ma si è trovato che fu scritta nel 1865. Presumibilmente questa data si riferisce alla prima pubblicazione delle parole o forse della musica. La versione di Harrod's Jubilee Singers' venga indicata come composizione di Jay Roberts.
Originariamente incisa da Nelstone's Hawaiians nel 1929
La Cliff Carlisle's "You'll Miss Me" è sottitolata "(Just Because)" e forse, è un semi-originale di "Just Because." Nell'accordo, c'è anche una chiara influenza di una marcia del 1910, che si chiamava "Washington and Lee Swing". La prima "vera" versione, tuttavia, sembra essere quella dei Nelstone's Hawaiians. Il gruppo era formato da Hubert Nelson e James D. Touchstone, entrambi del sud dell' Alabama. La versione dei Shelton Brothers di "Just Because", nel 1935, fu una grande hit su etichetta Decca e come autori delle parole vennero indicati Shelton, Shelton e Robin (non si sa perché visto che è evidente che è lo stesso brano dei Nelstone's Hawaiians!)
Redell è nato come Teddy DeLano Riedel il 7 giugno 1937, in Arkansas, USA. La sua primissima registrazione che risale al 1952, sembra non sia stata emessa, unitamente alla sua prima pubblicazione del 1960. La maggior parte delle sue pubblicazioni, erano con il nome di Redell, anche se, nel singolo del 1967, “Judy” (probabilmente l'ultimo), usò il suo vero nome. "Judy" venne pubblicata, nel marzo del 1960, sul lato B di "Can't You See" su Atco 45-6162.
"Just Call Me Lonesome" - incisa da Elvis Presley lunedì 11 Settembre 1967 Scritta da: Griffin Originariamente incisa da Eddy Arnold nel 1953 Versione originale di Elvis Presley su: From Nashville to Memphis (3)
Nonostante Rex Griffin sia stato uno scrittore di canzoni country, molto prolifico, si sa poco di lui. I suoi primi pezzi derivavano dalla sua grande ammirazione per Jimmie Rodgers.Tra il 1935 e 1939, incise 36 brani per l'etichetta Decca. Griffin nacque nel 1912 e si pensa sia morto nel 1959. Eddy Arnold incise "Just Call Me Lonesome" il 30 Dicembre 1953 (RCA 6198 ), subito seguito da Red Foley il 6 gennaio 1954 (Decca 29626). Entrambe le versioni vennero pubblicate, praticamente nello stesso momento, nell’Agosto del 1954.
Recorded: 1969/08/24, first released on "In Person"
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Originariamente incisa da Chuck Berry nel 1958
E’ noto che la "Maybellene" di Chuck Berry, era basata su un canzone molto più vecchia "Ida Red". Il suo modo di suonare in Johnny B. Goode, soprattutto le fantastiche volate, sono simili a quelle usate da Freddy Slack in "I Got A Break Baby," del 1942, dove la chitarra era suonata da T-Bone Walker; la sua introduzione, con l'altra mano, è, nota per nota, la versione della chitarra leader di Carl Hogan nella versione di "Ain't That Just Like A Woman." di Louis Jordan. Non si sa la data esatta della registrazione di Chuck, ma probabilmente fu fatta alla fine del 1957, o inizio 1958. Il 20 Agosto 1977, solo pochi giorni dopo la morte di Elvis Presley, da Cape Canaveral, partì una navicella, portandosi dietro un disco d'oro con dei messaggi per tutti gli alieni, nell’eventualità che li incontrassero. Erano stati inclusi 2 pezzi musicali, un movimento di quartetto d’archi, di Beethoven e la versione di Johnny B. Goode di Chuck Berry. Elvis Presley fece numerosi brani di Berry — vedere anche Brown Eyed Handsome Man; Long Live Rock and Roll (School Days); Maybellene; Memphis, Tennessee; Promised Land; Too Much Monkey Business.