26 Giugno 1977 - Indianapolis
di Ivan Pusterla
Il 25 Giugno 1977, Elvis fa una cosa che da almeno 20 anni non faceva: causa il mal funzionamento
dell'impianto dell'aria condizionata dell'albergo dove soggiornava a Cincinnati, se ne va in giro da
solo alla ricerca di una nuova sistemazione (anche se prontamente raggiunto ed accompagnato dalle sue guardie del corpo). Da lì la decisione "Stasera finito il concerto ce ne torniamo a Graceland e domani ripartiamo.
Il breve soggiorno a casa, ovviamente, ha fatto bene ad Elvis e ha fatto si che ad Indianapolis tenesse il miglior concerto del tour, con il RE di buon umore e in buona voce.
"Also Sprach Zarathustra" per l'ultima volta crea la sensazione che Dio stesso stia per materializzarsi sul palco. Elvis sale con relativa facilità i gradini per raggiungere il palco. Passa davanti le back singers applaudenti, sedute in fila sulle loro sedie. Prima Kathy Westmoreland,e poi le Sweet Inspirations rigorosamente in bianco. Si ferma al limite del palcoscenico con i pollici nella cintura del suo
Sundial Suit. Poi fa qualche passo a sinistra e si inchina verso il pubblico, una "passeggiata" alla
destra del palco tenendo le braccia in alto e le dita che disegnano la lettera "V". Poi si volta e torna
indietro facendo lo stesso al pubblico dietro il palco.
Prende la chitarra da Charlie Hodge, si avvicina al microfono ...l'atmosfera nella sala è assordante,
"Oh,See, See See Rider"... Elvis esegue una buona versione del numero di apertura. Il pubblico grida e urla. Elvis li ha nel palmo della mano. "I Got A Woman/Amen" fornisce un'ulteriore conferma che Elvis è al top della forma.
Il pubblico in questa sala enorme che assomiglia ad una navicella spaziale esprime con forza il proprio entusiasmo. La maggioranza del pubblico non può vedere bene la condizione fisica di Elvis, ma lo sentono, ne vedono i movimenti, creando un'atmosfera come spesso Elvis è riuscito ad ottenere negli anni. The King dice qualcosa dopo la seconda canzone. Il pubblico esprime la sua gioia nel vederlo in quella che sembra una buona forma artistica.
"Love Me" è la prossima con sciarpette donate e sospiri ammiccanti ...
"Questa nuova canzone è in un certo senso la storia della mia vita" ... "Fairytale"; viene eseguita poi "You Gave Me A Mountain", la sua voce è ferma e forte, splendida prestazione vocale.
"Jailhouse Rock" inizia con una falsa partenza, poi Elvis "corre" nella canzone alla velocità di un treno espresso.
Shaun Nielsen ci offre una bella prova di "O sole mio", dove ripete l'ultimo versetto con un paio di note extra prima della versione inglese di "It's Now Or Never".
Una versione relativamente semplice (per Elvis), ma fatta molto bene. "Little Sister", "Teddybear / Dont Be Cruel" nella norma, seguiti però da robuste versioni di "Release me" e "I Can't Stop Loving You".
L'atmosfera diventa sempre più bollente continuando a regalare emozioni uniche continua
con un'altra eccellente canzone ... "Bridge Over Troubled Water", altrettanto impressionante, pura e forte quanto mai.
Durante la presentazione dei musicisti e dei coristi, ci offre "Early Morning Rain", "What'd I Say","Johnny B.Goode" e "I Really Don't Want To Know".
"Uno dei miei ultimi dischi si intitola Hurt, Signore e signori ..."
Ancora uno sforzo vocale notevole.
"Hound Dog" è seguita ancora da presentazioni e tra gli altri il padre Vernon. Qua gli applausi durante il loro abbraccio sembrano quasi dare l'idea che la Navicella spaziale stia per lasciare la Terra. Elvis ringrazia anche i tecnici e le persone che hanno reso possibile questo concerto.
L'applauso tocca ancora vertici molto alti quando presenta la sua fidanzata Ginger Alden ed alcuni suoi parenti.Ma il ringraziamento più grosso Elvis lo riserva al pubblico presente."Se volete che ritorneremo ancora, fatecelo sapere che torneremo ... Wise man say only fools ...only fools rush in ..."L'intero stadio si unisce nell'ultima strofa di "Can't Help Falling In Love"
...Larry Londin con una rullata apre il numero di chiusura, seguito subito dall'orchestra di Joe Guercio. Elvis mette il microfono sul pavimento, cammina vicino al pubblico, stringe le mani, regala la sciarpa bianca che ha intorno al collo e si avvia verso le scale per scendere
dal palco. Una guardia del corpo arriva sul lato sinistro di Elvis, mette il braccio intorno a lui, Ed Parker si avvicina al suo lato destro.Elvis cammina rapidamente giù per le scale e gli viene incontro Dick Grob, Insieme si avviano a passo spedito verso la limousine in attesa.
"Signore e signori, Elvis ha lasciato l'edificio" (...per sempre)
THE KING
TUTTE LE CANZONI DI ELVIS PRESLEY CON LA TRADUZIONE IN ITALIANO - Dedicato a Elvis Presley, un artista che piu' di chiunque altro sa ancora arrivare al cuore con la sua calda voce, nonostante non sia piu' con noi dal lontano 1977. In questo sito molti video delle canzoni di Elvis con la traduzione italiana, nonchè film, concerti, interviste e molti altri approfondimenti sulla vita del Re del Rock!
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