★★★ THIS IS ELVIS ★★★

Letter To Elvis



di Miss Eleane
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=CGeUL9cr_1A

Ecco la traduzione di questa bellissima poesia che è poi il pensiero comune di ogni fan del re 


Caro Elvis, Sai che ho assaporato il paradiso? 
 Davvero. 
 Ho assaporato il paradiso il giorno che ho ascoltato la tua voce. 
 Ed ora il mio cuore trabocca di gioia quando ascolto la tua voce. 
 I tuoi occhi riflettono il bagliore delle stelle e
la tua anima è lo specchio della buona dottrina di Dio.
 Il tuo sorriso illumina il mondo. 
 Tu illumini la mia vita. 
 Tu hai cambiato per sempre la mia vita. 
 Conosco il tuo cuore generoso, dolce, sincero. 
 Conosco la spiritualità della tua anima. 
 Conosco il tuo disperato bisogno di essere amato. 
 Conosco la tua solitudine. 
 So delle tue lacrime piante in silenzio. 
 Conosco la tua devozione per Dio e per la famiglia. 
 Conosco il tuo fantastico senso dell'umorismo. 
 Sentendoti cantare ho imparato a conoscerti molto bene... 
 La tua voce, il tuo sorriso ed i tuoi occhi blu 
mi raccontano di te molto più che un libro... 
 Sei la persona più meravigliosa che conosco, 
esteriormente e interiormente. 
 Sei stupendo, sei speciale. 
 Sei una benedizione del cielo. 
Un sincero dono di Dio. 
 La tua generosità ispiratrice. 
 Non importa quanto sia scuro il cielo, 
quanto pesanti siano le nubi all'orizzonte, 
Mi basta pensare a te...per far svanire ogni mio timore! 
 Mi basta guardare il tuo volto sorridente 
per illuminare il mio giorno più buio. 
 Il tuo sguardo mi scalda il cuore. 
 Adoro il suono delle tue risate. 
 Mi manchi al mattino. Mi manchi al pomeriggio. 
 Mi manchi la sera quando cala lo scuro sipario della notte. 
 Anche solo un giorno della mia vita 
senza la tua musica è come un giorno senza la luce del sole, 
un giorno di digiuno, un giorno senz'aria. 
 Sei il mio migliore amico. 
 Sei sempre qui a farmi rialzare quando cado 
e ad asciugare le mie lacrime. 
 Mi dai la forza quando non riesco ad andare avanti 
e di questo ne faccio tesoro. 
 Grazie a Dio mi hai lasciato davvero tanto di te... 
 Grazie di te, di quello che sei. 
Grazie della musica. 
Grazie del tuo amore. 
Grazie di tutto, mio tesoro. 
 Ti sento vicino. 
 Chiudo gli occhi e tu sei qui di fronte a me. 
 Riesco a sentire la tua presenza. 
 Sento la tua voce. 
 Vedo il tuo sorriso. 
 Sei sempre nei miei pensieri. 
 Sei nel mio cuore ogni giorno, sempre nella mia vita. 
 Prego Dio ogni giorno di benedirti 
sempre ovunque tu sia, caro Elvis...


da: http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=10469931
Traduzione di vali/g52

The Priceless Gift



The Priceless Gift

Birthdays are always special
as your fourth one comes to you
and I wondered what I’d give you
Just anything wouldn’t do.

I thought of childish treasures
to hang upon your wall
Yet nothing seemed appropriate
or none I could recall.

Money seemed so cold and fleeting
Bought treasures go so fast
And I wanted a gift to please you
And one that would also last.

You know you’re sort of special
You are really all we’ve got
You’re Mama’s bit of heaven
And Daddy’s tiny tot.

I closed my eyes - the years rolled by
And I slowly found my way
To a shadowed corner in the attic
T’was a link to my yesterday.

I raised the lid to a frayed old trunk
And there a priceless treasure lay
A tattered apron with strings still tied
And I knew I heard her say -

“Son, I’m now just a precious memory
But don’t ever forget one thing
I always tried to guide your life
With these worn out apron strings.

They guided a man named Lincoln
As he steered the ship of State
It’s the only gift I gave you
That will never go out of date.

Apron strings changed the course of
History as great men felt their tug
They followed sons onto battle fields
Without the slightest shrug.

They guided both kings and beggars
Through harmony and strife
Son, you surely must have felt their tug
For how God has blessed your life.

I bowed my head and said a prayer
For I knew God had surely touched
A tattered old trunk so tucked away
And an apron that had meant so much.

So Lisa, I give you the “Priceless Gift”
That surpasses all other things
A whole lifetime of love for you
She tied in her apron strings.

- Daddy




I compleanni sono sempre speciali
come il tuo quarto che sta per arrivare
ed io mi chiedevo cosa avrei potuto darti
se non qualcosa che non svanisse.

Ho pensato a regali per bambini da appendere sulla tua parete,
ma nulla sembrava appropriato o nessuno ho potuto ricordare.
Il denaro mi è sembrato così freddo e sfuggente
Per comprare regali che si consumano così velocemente.
“Per questo” ho voluto farti un regalo che ti piacesse.
Un regalo che durasse.

Tu sai di essere speciale,
tu sei davvero tutto ciò che abbiamo.
Sei un po’ di cielo per mamma
E un po’ la piccola di papà.

Ho chiuso i miei occhi,
gli anni sono “rotolati” via velocemente
e lentamente ho trovato la mia strada,
in un angolo ombrato su in soffitta
che mi ha congiunto al mio passato.
Ho sollevato il coperchio di un vecchio baule sfilacciato
E lì, era riposto un dono inestimabile:
un grembiule sbrindellato con le stringhe ancora legate.
Io l’ho riconosciuto e ho ascoltato le sue parole:

“Figliolo, io sono ormai soltanto un ricordo prezioso,
ma non dimenticare mai una cosa,
ho sempre cercato di guidare la tua vita
con queste stringhe di grembiule.
Hanno guidato (le stringhe di grembiule)
un uomo di nome Lincoln,
come hanno guidato la nave di Stato.
E’ l’unico dono che ti ho dato
che non perderà mai il valore nel tempo.

Le stringhe di grembiule hanno cambiato il corso della storia,
come i grandi uomini ne hanno sentito la forza trainante.
Hanno guidato alla stessa maniera, re e mendicanti,
attraverso l’armonia ed il conflitto.
Figliolo, tu sicuramente devi aver sentito
La loro forza trainante
Per come Dio ha benedetto la tua vita.”
Ho chinato il capo e ho detto una preghiera,
perché sapevo che Dio aveva di certo toccato
il grembiule sbrindellato così importante,
orami riposto via in un vecchio baule.

Così Lisa, ti regalo “l’Inestimabile Dono”,
che supera tutte le altre cose.
Che la tua vita sia piena d’amore
e legata tra le stringhe.


Papà





                      

The Girl Of My Best Friend



The Girl of My Best Friend
Words & Music: Beverly Ross/Sam Bobrick 
Recorded: 1960/04/03, first released on "Elvis Is Back"
Traduzione di Vali/g52

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“The Girl Of My Best Friend” - incisa da Elvis Presley lunedì 4 Aprile 1960
Scritta da: Ross; Bobrick
Originariamente incisa da Charlie Blackwell nel 1959
Versione originale di Elvis Presley su: From Nashville To Memphis CD 1

La stampa originale dell’ LP "Elvis Presley Is Back", come autori indica (Beverly) Ross e (Sam) Bobrick, mentre invece il disco di Blackwell indica Ross e Barry. Per aumentare la confusione, in alcune uscite della versione di Elvis Presley, successive, vengono indicati Bobrick e (Ross) Butler. La canzone è sempre la stessa. L’originale di Blackwell venne incisa per l’etichetta Warner Bros., indicando come artista Charlie Blackwell insieme a The Big Sound of Don Ralke.
(aggiornato al 2008)

Auld Lang Syne






Auld Lang Syne
Words & Music: Robert Burns
Sung by Elvis at the New Year's Eve Concert in Pittsburg on December 31, 1976
Traduzione di vali/g52
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Scritta da: Burns Originariamente incisa da Emile Berliner nel 1890


Il poeta scozzese Robert Burns scrisse le parole di "Auld Lang Syne" intorno al 1789 per usarle in una musica scozzese del 1687, The Duke Of Bucclugh's Tune. Con questa canzone, Guy Lombardo ebbe il suo primo successo con questa canzone.
Elvis Presley la cantò a Pittsburgh nel concerto di Capodanno, il 31 Dicembre 1976.

http://users.telenet.be/davidneale/elvis/originals/index.html

Girl Next Door Went A'walking



Girl Next Door Went A'walking
Words & Music: Bill Rise/Thomas Wayne
Recorded: 1960/04/03, first released on "Elvis Is Back"
Traduzione di vali/g52

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Originariamente incisa da Thomas Wayne in 1959

Thomas Wayne, co-autore e artista della versione originale, era un diplomato della L.C. Humes High School, esattamente come Elvis Presley! Il suo singolo originale prese il titolo di "Girl Next Door;" presto inserita in "Elvis Presley Is Back!" messa nella lista come "The Girl Next Door" e successivamente come "The Girl Next Door Went a-Walking." L’originale di Wayne fu inciso nel 1959 con l’etichetta Fernwood, etichetta di breve vita, di proprietà di Scotty Moore e pubblicata nel maggio del 1960 come Fernwood 122. Thomas Wayne era nato come Thomas Wayne Perkins nel 1940 ed era il fratello di Luther Perkins, che suonò la chitarra per Johnny Cash. Thomas Wayne morì nel 1971.

O Little Town of Bethlehem




O Little Town of Bethlehem
Words & Music: Phillips Brooks/Lewis H. Redner
Recorded: 1957/09/07, first released on "Elvis' Christmast Album"
Traduzione di vali/g52

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Originariamente incisa da Trinity Choir nel 1916

Il brano venne scritto da Phillip Brooks e Lewis Redner nel 1868, dopo aver ricevuto la visita dei Brooks a Betlemme nel 1865: Brooks prima scrisse una poesia e poi chiese a Redner di comporne la musica. La prima volta su eseguita il 27 Dicembre 1868.


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O Come, All Ye Faithful



O Come, All Ye Faithful
Words & Music: F.Oakley/J.F.Wade
Arranged by: Elvis Presley
Recorded: 1971/05/16, first released on "Elvis Sings the Wonderful World of Christmas"
Traduzione di vali/g52

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Originariamente incisa da Columbia Quartette nel 1899

L’inglese John Francis Wade scrisse le parole e la musica di "Adeste Fideles;" e furono pubblicate insieme, nel 1782. La versione originale in latino venne tradotta, in inglese, da Frederick Oakley nel 1841. Nonostante si dica che, Bing Crosby incise "O come...", in inglese, nel 1940, un artista sconosciuto lo batte per oltre 40 anni, con la versione originale sul singolo a due lati E. Berliner nr. 0559. Fatto nel settembre del 1899, questa registrazione, dal titolo “Adeste Fideles” è una versione strumentale, suonata su delle campane e con parole in inglese. Questa versione venne realizzata, nel 1904, su cilindro numero 32823, da The Columbia Phonograph Company. Una versione musicale di "Adeste Fideles" fu incisa, nel 1989, da un musicista sconosciuto, che suonava campane tubolari, per la società di registrazione Emile Berliner Gramophone. La società di Berlino fu anche detentrice della prima registrazione vocale di “Adeste Fideles” eseguita dal trio lirico con William Hooley, del 29 Novembre 1899.





The First Noel



The First Noel
Words & Music: Traditional - Arranged by: Elvis Presley
Recorded: 1971/05/16, first released on "Elvis Sings the Wonderful World of Christmas"
Traduzione di vali/g52

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Originariamente incisa da Invincible Quartet nel 1910

Questa è una canzone natalizia del 17° secolo, le cui origini sono dell’Inghilterra occidentale, il cui titolo originale era "The First Nowell" Il compositore è sconosciuto. La copia stampata più vecchia, sia della musica che del testo, apparve nelle "Christmas Carols," di William Sandys, nel 1833. La versione dei Invincible Quartet venne incisa nel settembre del 1910 su Columbia A-0918.





Silent Night



Silent Night
Words & Music: Joseph Mohr/ Franz Gruber
Recorded: 1957/09/06, first released on "Elvis' Christmas Album" 
Traduzione di vali/g52

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Originariamente incisa da Hans Hoffman nel 1902-1904

La poesia "Stille Nacht, Heilige Nacht" venne scritta nel 1819 (alcune fonti dicono il 1816, altre 1818!) da Padre Joseph Mohr della chiesa di St Nicholas (Sankt Nikolaus-Kirche) in Oberdorf (Oberndorf), Austria. L’organista della chiesa, Franz Gruber, scrisse la musica e, nel 1863, il Rev. John Freeman scrisse le parole in inglese. Anche se, il quartetto Haydn Quartet potrebbe averne inciso la prima versione in inglese nel 1905, era già stata incisa in lingua originale tedesca tra il 1902 e il 1904, dal baritono d’opera Hans Hoffman per l’ Edison National Phonograph Company. La versione di Hoffman fu realizzata sul cilindro numero 12388.

I'll Be Home For Christmas



I'll Be Home For Christmas
Words & Music: Ram/Kent/Gannon
Recorded: 1957/09/07, first released on "Elvis' Christmas Album"
Traduzione di vali/g52


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Originariamente incisa da Bing Crosby con la John Scott Trotter Orchestra nel 1943

L’influenza di Bing Crosby, nella prima metà del 20° secolo fu simile a quella di Elvis Presley, nella seconda metà: alte vendite di dischi, la star radiofonica più popolare, un consistente box-office e l’abilità di cantare con diversi stili. Nato nel 1903 come Harry Lillis Crosby, il Bing arrivava dalla sua infanzia perché soprannominato Bingo, un tendenza a caratterista comico, di cui andava fiero. Bing Crosby morì nell’ottobre del 1977.

Blue Christmas




Blue Christmas
Words & Music: Billy Hayes/ Jay Johnson
Recorded: 1957/09/05, first released on "Elvis' Christmas"Album
Traduzione di vali/g52

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Originariamente incisa da Doye O'Dell nel 1948

Nonostante sia stata incisa nel 1957 e fa parte dell’originale "Elvis Presley' Christmas Album", la traccia non fu resa un singolo fino al 1964, anno in cui raggiunse il primo posto della Billboard Speciale Natale. Doye era nato nel 1912. Una delle sue più grandi hit fu "Old Shep," che incise nel 1947 (più tardi incisa anche da Elvis Presley). Nel 1950 divenne una delle canzoni più cantate nei films, dai cowboys, nonostante Doye continuasse una sua carriera di cantante, che, comunque, rimase la sua più significativa attività.
Doye O'Dell morì nel gennaio del 2001.



Merry Christmas Baby



Merry Christmas Baby
Words & Music: L. Baxter/J. Moore
Recorded: 1971/05/15, first released on
"Elvis Sings The Wonderful World of Christmas"
Traduzione di Vali/g52

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Originariamente incisa da Three Blazers nel 1947

Un vero pezzo natalizio di blues! Da confrontare il piacere di Elvis Presley nel fare questo brano, con il piacere nel suo originale "Santa Claus Is Back In Town"! Si divertiva a cantare questi brani (e che dire delle introduzioni di DJ Fontana), per poi sentire tutto il suo fastidio in brani quali "Silver Bells" e "Winter Wonderland." Comunque, questo pezzo dimostrò che grande cantante blues poteva essere Elvis Presley. Sotto questo aspetto, vedere anche "Reconsider Baby". La versione originale, incisa dai Three Brazers di Johnny Moore Three Blazers, eseguita da Charles Brown, venne incisa nel 1947 e raggiunse il 3° posto nella classifica della Billboard R&B, per le canzoni di Natale, ripetendo il successo, nel 1948 e 1949.

White Christmas


White Christmas
Words & Music: Irving Berlin
Recorded: 1957/09/06, first released on "Elvis' Christmas" album
Traduzione di Vali/g52


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Originariamente incisa da Bing Crosby nel 1942
"White Christmas" venne trasmessa nel film "Holiday Inn" e vinse un Academy Award come la miglior canzone per Irving Berlin. Crosby cantò nuovamente la canzone in un film, questa volta nel 1954 "White Christmas." La versione di Elvis Presley, non ha niente a che vedere con l’interpretazione di Crosby, ed è molto più vicina alla registrazione dei Drifters del 1955.





On A Snowy Christmas Night


On A Snowy Christmas Night
Words & Music: Stanley Jay Gelber
Recorded: 1971/05/16, first released on "Elvis Sings the Wonderful World of Christmas"
Traduzione di Vali/g52

ALOHA FROM HAWAII, di Ivan Pusterla


"ALOHA FROM HAWAII" di Ivan Pusterla


Spettacolo del 14 Gennaio 1973 da Honolulu trasmesso via satellite in Mondovisione, in assoluto uno dei più memorabili eventi della storia dello spettacolo. Alle ore 00.30 ora delle Hawaii in un International Center completamente al buio si sentono le prime note dell'introduzione ormai classica dei concerti di Elvis Presley, cioè Also Sprach di Strauss, dopo un minuto circa poderosa rullata di Ronnie, un lampo e finalmente entra il Re accompagnato dal boato della folla. Saluto al pubblico, cenno d'intesa con la band, prende la Gibson da Charlie e guardando dritto in camera inizia SEE SEE RIDER, la voce robusta e già molto calda regala subito adrenalina; veloce ringraziamento al pubblico e si butta subito nel suo recente Hit "BURNING LOVE".


In"Hunk a hunk of Burning Love" incomincia a sciogliersi e dopo aver ridato la chitarra ad Hodge omaggia i Beatles con "SOMETHING" ed anche se l'arrangiamento è un po' troppo fragoroso rispetto alle versioni di Vegas di qualche mese prima, il vocal di Elvis è meraviglioso e qua va anche sottolineato lo splendido lavoro di Kathy. In"MOUNTAIN" è da brivido perchè vive letteralmente la canzone rimarcando le parole ed alla fine con un grande cambio di tonalità urla tutta la sua disperazione. Lasciamo un attimo le Hawaii e navighiamo il Mississippi con "STEAMROLLER BLUES" grandi anche gli assoli prima di Hardin poi di Burton, magnifica l'atmosfera che si crea. "MY WAY" è la seguente, una delle più belle(se non la più bella) versioni di sempre; in "LOVE ME" si rilassa un pò e gioca col pubblico senza però abbassare il livello dello show. "JOHNNY B.GOODE" mostra a tutti chi è il Re del Rock, bello vedere anche tutti i componenti della band e dei coristi divertirsi e partecipare alla grande.


"IT'S OVER" è molto intensa e viene chiusa da un grande acuto. "BLUE SUEDE SHOES" è ROCK meravigliosamente ROCK; "La canzone più triste che abbia mai ascoltato" inizia ed è pura e stupenda come solo Lui può farla, canzone che mi ha sempre affascinato e che metto insieme a "I REALLY DON'T WANT TO KNOW". Mentre Elvis beve un po' d'acqua, Ronnie anticipa l'inizio di "I CAN'T STOP LOVING YOU" qui il suo acuto finale sarà stato udito anche a Maui... "HOUND DOG" è un classico, ma"WHAT NOW MY LOVE" non puoi cantarla così bene davanti a un miliardo e mezzo di persone se non sei ELVIS PRESLEY...pelle d'oca. “FEVER" è maliziosamente cantata e interpretata, peccato che un regista"distratto"ci faccia perdere alcuni passaggi, WELCOME TO MY WORLD" è semplicemente meravigliosa tanto è dolce e intima. "SUSPICIOUS MINDS" è grande e regala alcuni momenti "leggeri" ed anche qua la regia non mi soddisfa pienamente...la seria presentazione del suo gruppo conferma il grado di concentrazione tenuto da Elvis in questo incredibile concerto. Ringrazia il pubblico per l'enorme cifra ricavata da devolvere in beneficenza per la ricerca sul cancro e si butta in una struggente "I'LL REMEMBER YOU". IL medley rock che segue è trascinante e la sua voce un diamante purissimo che passa disinvoltamente da melodie importanti a pezzi scatenati.



"TRILOGY" è un'altra gemma del suo repertorio, ma qui siamo Via Satellite ed un errore potrebbe essere terribile, invece è fantastica, insuperabile...pubblico in delirio e Lui regala la cintura ai fans. "A BIG HUNK O'LOVE" il Re è sciolto,compiaciuto della sua performance e si permette di fare un gavettone a Hardin ma ormai lo sa che non solo il pubblico di Honolulu ma tutto il Mondo è ai suoi piedi. Ringrazia ancora il pubblico, Charlie gli mette la mantellina ed il Re dedica "CAN'T HELP FALLING IN LOVE" forse la sua più bella interpretazione live anni 70 ai presenti e dopo il magnifico acuto finale con tanto di lancio del mantello si inginocchia davanti al suo pubblico e dopo aver ricevuto una corona d'oro saluta e se ne va. Concerto stupendo, ELVIS PRESLEY è il grande trionfatore della serata, ha regalato un'ora di vera adrenalina cantando canzoni che hanno attraversato circa vent'anni di carriera deliziando letteralmente il pubblico presente e a casa con una VOCE unica in grado di splendidi cambi di tonalità senza alcuno sforzo, se non fosse per il clamore del pubblico si potrebbe pensare a incisioni in studio tanta è la perfezione,ma in studio si può sbagliare qui NO. Questo è ELVIS.






Silver Bells



Silver Bells
Words & Music: R. Evans/ J. Livingston 
Recorded: 1971/05/15, first released on "Elvis Sings the Wonderful World of Christmas"
Traduzione di Vali/g52

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Originariamente incisa da Bing Crosby & Carol Richards nel 1950
Il pezzo fu scritto per il film "The Lemon Drop Kid," dove la cantavano Bob Hope e Marilyn Maxwell, ma Bob Hope fece una registrazione precedente, insieme a Carol Richards. Da un rapporto Reuters, uscito quando morì Jay Livingston, Evans racconta: "Silver Bells'' partì come un lavoretto:''Bob Hope aveva bisogno di una canzone natalizia, ma pensammo che erano già state scritte tutte da 'White Christmas' in poi''. All’inizio la chiamammo "Tinkle Bells," ma ci rendemmo conto che poteva avere un doppio significato. C’era una campanella d’argento sulla scrivania del nostro ufficio alla Paramount. Scoppiammo a ridere e decidemmo di chiamare la canzone “Silver Bells.'''




Here Comes Santa Claus (Right Down Santa Claus Lane)



Here Comes Santa Claus (Right Down Santa Claus Lane)
Words & Music: Gene Autrey/Oakley Haldeman
Recorded: 1957/09/06, first released on "Elvis' Christmas" album
Traduzione di vali/g52

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Originariamente incisa da Gene Autry nel 1947

Quando Gene Autry prese parte ad una sfilata natalizia ad Hollywood, nel novembre del 1947, sentì I bambini che, per tutto il percorso, gridavano "Here Comes Santa Claus". A dicembre lui e Oakley Haldeman avevano già scritto la canzone e l’incisione di questa sua canzone si classificò tra le prime 10 nella billboard dei singoli più venduti.

Holly Leaves And Christmas Trees


Holly Leaves And Christmas Trees
Words & Music: Red West/ Glen Spreen
Recorded: 1971/05/15, first released on "Elvis Sings the Wonderful World of Christmas"

Santa Claus Is Back in Town


Santa Claus Is Back in Town
Words & Music: Jerry Leiber/ Mike Stoller
Recorded: 1957/09/07, first released on "Elvis' Christmas Album"