★★★ THIS IS ELVIS ★★★

ELVIS IN ARMY - di Valeria Giannotta





Sono passati 54 anni dal giorno in cui Elvis fu arruolato nell'Esercito degli Stati Uniti d'America.

1 Ottobre 1958......ma andiamo un attimino indietro.Il 4 gennaio 1957 Elvis si reca al Kennedy Veterans Hospital di Memphis per la visita di pre-arruolamento.



Il 24 marzo 1958 Elvis Aron Presley entra a far parte dell'Esercito degli Stati Uniti d'America e trascorre tre giorni alla Base di Reclutamento di Fort Chaffee in Arkansas. Il 5 marzo 1960 Elvis termina il suo servizio permanente effettivo a Fort Dix nel New Jersey ed il 23 marzo 1964 riceve il congedo dalla Riserva dell'Esercito.
Durante la sua carriera militare attiva Elvis serve come membro di 2 differenti battaglioni corazzati. Tra il 28 marzo ed il 17 settembre 1958 fa parte della Compagnia A - 2° Battaglione Carri Armati Leggeri - 37esima Divisione Blindata, di stazione a Fort Hood in Texas. Durante questo periodo completa l'addestramento militare di base e avanzato.
Dal 1° ottobre 1958 al 2 marzo 1960 invece presta servizio oltreoceano in Germania come membro del 1° Battaglione Carri Armati Leggeri - 32esima Divisione Blindata. In questo periodo per i primi 5 giorni fa parte della Compagnia D di quel battaglione, in seguito viene assegnato alla Compagnia del Quartier Generale del battaglione a Friedberg.

Durante il suo servizio in Germania Elvis vestiva i gradi della 3^ Divisione Blindata.


      

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Dicembre 1957, Elvis Presley aveva 23 anni, era in perfetta salute, ricco e più famoso di quanto avesse mai sognato. Tutto quello che toccava diventava oro.
Questo fino al 10 dicembre 1957. Da quel giorno infatti niente sembrò andare più per il suo verso!
Il 10 dicembre 1957 Elvis ricevette una lettera dalla Commissione di Leva di Memphis, che gli notificava la sua prossima chiamata alle armi.


Immediatamente Esercito, Marina e Aviazione si proposero per offrirgli una posizione speciale nell'arma se lui avesse accettato prima di arruolarsi. La Marina si offrì addirittura di formare la "Elvis Presley Company" che avrebbe reclutato soldati dell'area di Memphis. Elvis rifiutò tutte le offerte e decise di affrontare i cambiamenti imposti dalla leva.
Il 19 dicembre, nove giorni dopo aver ricevuto la sua prima notifica di arruolamento, Elvis ricevette la conferma da parte della Commissione di Leva di Memphis, avrebbe dovuto presentarsi il 20 gennaio 1958, proprio lo stesso giorno in cui avrebbe dovuto iniziare le riprese del suo nuovo film "King Creole". All' improvviso l'atmosfera intorno a Graceland si fece pesante. Elvis era certo che dopo 2 anni nell' Esercito, lontano dal pubblico, la sua carriera sarebbe finita. Anche Hal Wallis e la Paramount erano molto preoccupati, erano già stati investiti $ 350.000 per "King Creole" ed ora ci si trovava di fronte alla possibilità di dover accantonare il progetto, se non cancellarlo del tutto. Wallis ed il Colonnello Parker contattarono la Commissione di Leva di Memphis per chiedere un rinvio al 20 marzo, in modo da riuscire a terminare le riprese del film.
Dal canto suo la Commissione di Leva era già stata sommersa da valanghe di lettere di fans inviperiti, che consideravano l'arruolamento di Elvis un tentativo di sabotaggio alla sua carriera da parte del governo, il quale governo sapeva benissimo che Elvis Presley era un tesoro nazionale e che quindi avrebbe dovuto essere esonerato dal servizio di leva. Lo stesso Presidente Eisenhower ricevette lettere riguardanti "le conseguenze dell'arruolamento di Elvis Presley". Per calmare le acque, la Commissione di Leva accordò ad Elvis una proroga di 60 giorni. Così, come programmato, Elvis andò ad Hollywood in gennaio per girare "King Creole".
Il 24 marzo 1958, Elvis si presentò alla 86^ Commissione di Leva a Memphis per iniziare il suo servizio nell'Esercito degli Stati Uniti.



Le procedure di arruolamento si trasformarono in un circo mediatico, fomentato senza dubbio dal Colonnello Parker. Dozzine di giornalisti e fotografi, quasi come fossero una troupe cinematografica, erano lì per documentare quello storico avvenimento. Elvis fu interrogato, esaminato, testato, gli fu consegnato l'equipaggiamento, gli fu assegnato il numero di matricola (53310761) sotto il costante balenio dei flash. Poi salì sul pullman che lo portò in Arkansas a Fort Chaffee.
 


I giornali annunciarono immediatamente "la caduta" di Elvis Presley, asserendo che 2 anni lontano dalle luci della ribalta sarebbero stati troppi persino per uno come lui.
Sotto le armi Elvis guadagnava $ 78 al mese contro i $ 400.000 a cui era abituato prima.
Nonostante cercasse di prendere tutto con molta calma, in fondo al suo cuore Elvis aveva tanta paura per la sua carriera. Sapeva bene che i suoi ammiratori gli sarebbero rimasti fedeli, ma 2 anni sono davvero un' attesa molto lunga. E questo il Colonnello Parker lo sapeva molto bene!
Parker mise immediatamente in moto la sua macchina pubblicitaria. Elvis aveva un mucchio di materiale registrato e mai pubblicato, per esempio molto del materiale registrato alla Sun. Se la RCA avesse distribuito opportunamente le uscite dei dischi, ce ne sarebbe stata più che abbastanza per mantenere Elvis nelle classifiche, mentre era nell' Esercito. Alla luce dei fatti il servizio militare di Elvis fu una manna per la sua popolarità, ora Elvis poteva essere visto come un giovane patriota desideroso ed orgoglioso di servire il suo paese.
Quasi tutti pensavano che Elvis avrebbe servito in un Reparto Speciale dell'Esercito, a dire il vero lo stesso Comando dell' Esercito sperava che ciò accadesse. Arruolato nei Servizi Speciali Elvis avrebbe potuto continuare a cantare, apparire sui giornali e nelle pubblicità televisive per incrementare il reclutamento nell' Esercito.
In ogni caso, a seguito delle insistenze del Colonnello Parker, Elvis rifiutò di entrare nei Servizi Speciali e dichiarò di non volere alcun trattamento speciale.
Parker sapeva che se Elvis avesse fatto l'addestramento di base, se avesse trasportato il suo equipaggiamento ed il suo fucile, se avesse marciato e avesse montato la guardia proprio come tutti gli altri soldati, questo avrebbe aiutato la sua immagine pubblica.
E così, invece che ai Servizi Speciali, Elvis fu assegnato ad una Compagnia e precisamente al 2° Battaglione Carri Armati Leggeri - 2^ Divisione Blindata.



Dopo 4 giorni di addestramento a Fort Chaffee, Elvis fu spedito in Texas a Fort Hood, dove iniziò l'addestramento base.






Secondo quanto sempre asserito da lui stesso, durante il periodo di addestramento Elvis non ricevette mai sgarbi dai suoi commilitoni, nè nessuno di loro ebbe mai niente da ridire nei suoi confronti. Quando i suoi compagni si resero conto che lui non si aspettava di essere trattato diversamente e che non era altro che un soldato semplice come tutti gli altri, lo considerarono subito uno di loro.
Mentre era di stazione a Fort Hood, l'Esercito permise ad Elvis di abitare fuori dalla base, con i suoi genitori e la nonna, abitudine abbastanza comune fra i soldati con famiglia al seguito.
All'inizio i Presley vivevano in una roulotte, poi si spostarono in un appartamento di 4 stanze al 960 Oak Hill Drive in Killeen. Durante il periodo di addestramento di Elvis, sua madre Gladys si ammalò gravemente, cosa che riuscì a nascondere alla famiglia fino al giorno in cui Vernon, rientrando a casa, la trovò per terra in cucina svenuta. Il medico che la visitò le consigliò di tornare a Memphis e sottoporsi ad una serie di analisi in ospedale.
Era da un pò che Gladys non stava bene! Aveva sempre sognato il meglio per Elvis e voleva che avesse successo come cantante, ma più cresceva la sua popolarità e meno Elvis era a casa. Gladys andò in depressione e per riuscire a superare depressione e preoccupazioni, cominciò a bere pesantemente e a fare uso di pillole dimagranti.

Gladys Love Smith Presley morì alle 3 del mattino del 14 Agosto 1958, per un attacco di cuore. Aveva 46 anni.



Nel settembre del 1958, Elvis insieme ad altri 1.400 membri della sua Compagnia prese il treno per New York, dove fecero una breve sosta prima di imbarcarsi su una nave diretta nella Germania dell'Ovest, dove Elvis sarebbe rimasto per un anno e mezzo per terminare il suo servizio.



Ovviamente all' arrivo in stazione il treno fu accolto da una folla di fans, giornalisti e fotografi. Una banda militare suonava "Hound Dog" ed Elvis tenne anche una conferenza stampa.




Il 22 settembre 1958 Elvis ed i suoi commilitoni salparono dall' Arsenale Marittimo di Brooklyn a bordo della USS General Randall, diretti a Bremerhaven nella Germania dell'Ovest.






Alla vigilia della partenza Elvis fu promosso Soldato Scelto. Elvis non pensava di essere popolare in Germania come negli Stati Uniti. Aveva atteso il suo servizio oltreoceano per sfuggire per un po' all'occhio indiscreto dei media e all' assillo dei fans. Invece no, non avrebbe avuto né pace né tranquillità.
Il 1° ottobre 1958 c'erano circa 2.000 deliranti fans tedeschi ad accogliere la USS General Randall al suo attracco a Bremerhaven.





In treno per Friedberg….arrivo alle Ray Barracks(chiuse definitivamente il 28 Settembre 2007)
















Come in Texas anche in Germania Elvis ebbe il permesso di abitare fuori dalla base con la sua famiglia. Affittò un modesto appartamento di 4 stanze su 2 piani a Bad Nauheim, dove abitò con Vernon, sua nonna Minnie Mae e alcuni membri della Memphis Mafia.

Elvis fu assegnato alla guida delle jeep. Mansione perfetta per un uomo che adorava le auto come lui!




Il 14 giugno 1959 Elvis premiato per la sua diligenza fu promosso Caporale.
Elvis si comportava proprio come qualsiasi altro soldato, portava una pistola, faceva l'aiutante in cucina e montava di guardia, ma la sera tornava nella sua casa di Bad Nauheim dove invitava vicini di casa, amici e commilitoni. La festa durava praticamente tutta la notte, si parlava, si cantava, si ciondolava un po' in qua, un po' in là. Una sera, era quasi la fine del 1959, uno dei suoi amici commilitoni Currie Grant, pilota dell'aviazione americana, si portò dietro una ragazzina, Priscilla Beaulieu. Per Priscilla incontrare Elvis Presley era un sogno che si avverava. Come milioni di altre adolescenti anche Priscilla aveva comprato tutti i dischi di Elvis e ne seguiva costantemente la carriera grazie alle riviste.



Si era appena abituata all'idea di uscire con lui e già sembrava che l'intera storia stesse per finire all'improvviso; solo pochi mesi dopo il loro incontro Elvis avrebbe terminato il Servizio Militare.








Quando Elvis si imbarcò sull'aereo che dalla Germania lo avrebbe riportato negli Stati Uniti, Priscilla gli disse addio con molta tristezza.





Prima di salire sull'aereo Elvis la cercò oltre la folla con lo sguardo e le fece un cenno di saluto con la mano.





La Carta d'Imbarco di Elvis


Grazie ai giornali Priscilla divenne famosa come "La ragazza che si è lasciato alle spalle".
Ancor prima che lui tornasse a casa l'America si stava già preparando per il ritorno di Elvis Presley. Anche se aveva trascorso 2 anni senza incidere un disco o apparire in pubblico, Elvis Presley dominava ancora le classifiche alla radio. Elvis Presley stava tornando a casa, negli Stati Uniti, ed era ancora più famoso di quando era partito.
Appena rientrato negli Stati Uniti, durante la sua prima conferenza stampa Elvis negò qualsiasi tipo di relazione fra lui e Priscilla, la descrisse semplicemente come una ragazzina che aveva incontrato mentre era in Germania e che gli era stata amica, ma non c'era stato niente di speciale fra loro. Poi, sorridendo, aggiunse che doveva stare molto attento a rispondere a quel tipo di domande.

We're Gonna Move



We're Gonna Move
Words & Music: Vera Matson/Elvis Presley
Recorded: 1956/08/24, first released on “EP”