★★★ THIS IS ELVIS ★★★

Blue River






Blue River
Words & Music: Paul Evans/Fred Tobias
Recorded: 1963/05/27, first released on single

Live Recordings

Tutti i brani indicati sono master, a meno che non siano contrassegnati (A) per Acetate, (N) per Non-Studio, (L) per Live. (LM) significa che c'è solo un Live Master.

Per quanto riguarda gli anni 70
Vengono elencati solo spettacoli dal vivo dove appare l'unica versione di una canzone


Live Recording, Mississippi-Alabama Fair, Tupelo, Mississippi, 
September 26, 1956 

Heartbreak Hotel (L)
I Want You, I Need You, I Love You (L)
Reddy Teddy (L)
Love Me Tender (L)
Don't Be Cruel (L)
Hound Dog (L)
Long Tall Sally (L)
I Got A Woman (L)
Love Me Tender (L)
I Was The One (L)
Blue Suede Shoes (L)
I Was The One (L)
Don't Be Cruel (L)
Hound Dog (L)
I Got A Woman (L)
Baby Let's Play House (L) 


Live Recording, Toast Of The Town, CBS Studios, Los Angeles, 
October 28, 1956 

Don't Be Cruel (L)
Hound Dog (L)
Love Me (L)
Love Me Tender (L) 

Robert Plant parla di Elvis


Da Rolling Stone di Febbraio 2009

ROBERT PLANT – dei Led Zeppelin – parla di Elvis





C'è differenza trea chi canta e chi porta la voce in un altro territorio, fuori dal mondo, creando una specie di orgasmo. E' una trasfigurazione. lo ne so qualcosa. E avendo incontrato Elvis, so che era in grado di trasformare la realtà. La prima canzone di Elvis che ho sentito è stata Hound Dog.

Non ero equipaggiato con nessuna delle conoscenze che ho ora, non sapevo della versione di Big Mama Thornton, né sapevo da dove arrivasse tutto quello swing. Ho solo sentito questa voce, che era assolutamente al posto giusto. Una voce sicura, insinuante, che non faceva prigionieri. Possedeva quei grandiosi urli e quei momenti in picchiata, quelle tenute, quel modo di avventarsi sulla nota come un uccello predatore. lo gli ho rubato tutto questo. Credo lo si possa sentire, ascoltando i Led Zeppelin.

Quando incontrai Elvis, dopo uno dei suoi concerti nei primi anni 70, gli diedi una lunga occhiata. Non era proprio alto come me. Ma aveva la corporatura di un cantante. Aveva un buon torace, un eccellente cassa di risonanza. Ed era motivato. Anyway You Want Me è una delle esibizioni vocali più toccanti che io abbia mai sentito. Non c'è paragone con Jailhouse Rock e la roba registrata nelle sessioni di King Creole.

Posso studiare le Sun Sessions da uomo di mezza età che guarda indietro alla carriera di un altro uomo e pensa: «Wow, che inizio grandioso».  Ma amo la modernità  della roba registrata per la RCA.
I Need Your Love Tonight e A Big Hunk O' Love erano cosi potenti. Grazie alla sua voce queste canzoni erano il posto più bello in cui stare sull'intero pianeta.

Durante quell'incontro Jimmy Page scherzò con Elvis sul fatto che noi non facevamo mai il sound

check, ma che se l'avessimo fatto io avrei voluto suonare solo sue canzoni. Elvis pensò che fosse divertente e mi chiese: «Che pezzi?». Gli risposi che mi piacevano quelli passionali, come quel classico country, Love Me: "Treat me like a fool/treat me mean and cruel/but love me".

Mentre andavamo via, dopo 90 illuminanti e divertenti minuti insieme, lui si è affacciato sul corridoio, e con un'aria molto compiaciuta ha iniziato a cantare quella canzone: "Treat me like a

fool...". lo mi sono girato, e gli ho risposto cantando il verso successivo. Siamo rimasti li, a cantare in piedi l'uno di fronte all'altro.

Quando è morto, aveva 42 anni. lo oggi sono 18 anni più vecchio di quell'età. So che avrebbe voluto

esprimere di più. Per lui a quell'epoca era difficile iniziare a collaborare con autori più moderni. Non aveva molte relazioni su cui contare, e certo non sarebbero stati i vecchi amici a portargli il nuovo vangelo. Ma quello che ha fatto è stato rendere possibile per me, come cantante, l’esplorazione di un altro mondo.



Robert Plant


Double Trouble



Double Trouble
Words & Music: Doc Pomus/Mort Shuman
Recorded: 1966/06/28, first released on “Double Trouble”

Baby, If You’ll Give Me All Of Your Love



 Baby, If You’ll Give Me All Of Your Love
Words & Music: Joy Byers
Recorded: 1966/06/29, first released on "Double Trouble"
Traduzione di Vali/g52

Baby, What You Want Me To Do



Baby, What You Want Me To Do 
Words & Music: Jerry Reed Recorded: 1968/06/27 6 P.M., 
first released on "Elvis NBC TV Special"

Madison Square Garden - 9 Giugno 1972 Press Conference

PRESS CONFERENCE - 9 GIUGNO 1972




Alle 16.00 di oggi, prendendosi una pausa dalle prove, Elvis tiene una conferenza stampa all’Hilton Hotel
Di seguito il contenuto della conferenza stampa


D.Signore e Signori, ho il piacere di presentarvi ME.P. Vernon Presley, il padre di Elvis Presley. Il Sig. Presley incontra un amico. Ciao! Grazie. Grazie molte. Come stai? Sedetevi prego!
Voglio ringraziare chi ha patrocinato tutto questo. Okay

D. Ti amiamo Elvis

E.P. Grazie cara, anch’io vi amo. Grazie

D. Nel corso di questi anni tutti hanno detto che sei molto umile e timido, che cosa ne pensi?

E.P. Oh, davvero non so cosa li faccia pensare in questo modo, visto che….. questa cintura è d’oro e (risata)… La cintura è un ringraziamento dall’International per il record di performances…..

D. Perché hai aspettato tanto per esibirti a New York?

E.P. Penso….. credo sia stato un problema di non avere un edificio, un posto adeguato. Abbiamo dovuto attendere il nostro turno per la disponibilità dell’edificio. In 15 anni non siamo mai riusciti a trovare un edificio adeguato. No, scherzi a parte, abbiamo dovuto aspettare il nostro turno per essere al Garden. Spero di fare un buon spettacolo per tutti. Mi piace e mi diverto.

D. Perché pensi di essere riuscito a durare più a lungo di qualsiasi altro intrattenitore?

E.P. Perché prendo la Vitamina E (risata). Stavo solo scherzando….. Non so (risata)….. Questo mi imbarazza. Ah, non so cara, io solo…. Semplicemente a me piace il mio lavoro. Mi piace quello che faccio.

D. Mi ricordo l’Ed Sullivan Show

E.P. Si anch’io ….. ecco perché sto seduto

D. E’ abitudine criticarti per i tuoi capelli lunghi e tutte quelle piroette sul palco, che cosa ne pensi?

E.P. Signore, sono stato docile se confrontato a quello che fanno adesso, sta scherzando (risata). Non faccio niente di particolare, semplicemente mi muovo.

D. Mostraci il movimento!

E.P. No (risata), Non posso…. non posso farlo. Mi devo salvaguardare per lo spettacolo.

D. Che cosa ne pensi del modo di esibirsi di oggi e del comportamento sul palco?

E.P. Oh, io… io non so. Non posso criticare nessuno nel campo dell’intrattenimento. Penso ci sia posto per tutti. Odio criticare gli altri artisti.

D. Sei soddisfatto dell’immagine che ti sei creato?

E.P. Beh, l’immagine è una cosa, a la parte umana è un’altra, perciò è molto pesante vivere su un’immagine. La metto in questo modo.

D. Che tipo di pubblico pensi di attirare maggiormente adesso?

E.P. Trovo che il pubblico che abbiamo adesso è misto. Ci sono persone più vecchie, persone più giovani e quelli molto giovani. Tutti i generi di persone, il che è un bene. Ho appena fatto un film dell’ultimo tour che ho fatto, è il primo concerto live che sia stato mai filmato, e quindi è questo il mio prossimo progetto. Ci sono ancora tanti posti dove non ho fatto dei concerti. Tipo, non mi ero mai esibito qui a New York. Non sono neanche mai andato in Gran Bretagna. Mi piacerebbe, sissignore e molto. Mi piacerebbe andare in Europa. Mi piacerebbe andare in Giappone e tanti altri posti. Non sono mai uscito da questo paese, tranne che il servizio militare. Eh si, mi piacerebbe andarci!

D. Elvis, che cosa ti ha spinto a decidere di chiudere con il cinema e ripredere con le apparizioni live?

E.P. Mi mancavano. Mi mancava la vicinanza di un pubblico ….. di un pubblico vivo. Così appena mi sono svincolato dai contratti cinematografici, ho ripreso a fare spettacoli live.

D. Pensi di farne sempre di più?

E.P. Penso di sì

D. Qual’è la tua opinione sul servizio militare obbligatorio

E.P. Preferisco tenere per me le mie opinioni personali su queste cose, in quanto io sono in intrattenitore e sinceramente non so.

D. Perché la MGM ha filmato i tuoi concerti prima a Boston per l’Elvis on Tour, quando avrebbero potuto girarlo qui.

E.P. Non so. Questa è una buona domanda. Perchè, Colonello (risata)? (Tom Parker: non ho sentito, qual’è la domanda?)
Perché hanno girato il concerto a Boston, non potevano girarlo qui? (Tom Parker: girarlo qui, avrebbe potuto essere considerato fuori legge)

D. Che cosa ci dice sulla politica?

E.P. Non mi riguarda, io sono solo un intrattenitore

D. Perché non giri o scrivi una biografia su di te?

E.P. Penso che non sia ancora l’ora. Può darsi che un giorno io lo faccia, ma non al momento. Se riuscissi a trovare il modo giusto di farlo, mi piacerebbe fare qualcosa tipo una sceneggiatura per il cinema. Infatti, lo stiamo valutando adesso. State parlando di qualcosa che non ha a che fare con le canzoni. Si, mi piacerebbe farlo. E’ difficile trovare buon materiale al giorno d’oggi, per tutti. E’ difficile trovare una qualsiasi buona canzone rock, veramente. Se le trovassi, le farei.
Penso che ci siano troppe società, tutti diventano indipendenti, non appena hanno una hit, costituiscono una propria società. E ce ne sono così tante.
Inoltre ci sono anche autori di canzoni che stanno iniziando a cantare da sé i loro pezzi. Ecco perché dico che è difficile trovare buon materiale. Io ho una mia società, ma se è buon materiale, prenderò canzoni da chiunque e da ogni dove. Non deve essere necessariamente della mia società. Può essere stat acomposta da uno sconosciuto o da chiunque scriva canzoni, se mi si adatta. Se è buona. E’ questo che farò.

D.Elvis, che cosa ne pensi del tuo successo negli anni 50?

E.P. A parte gli scherzi, è stato tutto così veloce per tutti noi, mia madre e mio padre e tutti. Tutto è successo in una notte, e così abbiamo dovuto organizzare un sacco di cose molto velocemente. Non rimpiango molto questa cosa. Mi diverte molto di più adesso che quella volta. Voglio credere che ci siamo migliorati in questi 15 anni.

D. Ti dà fastidio la gente che ti riconosca e ti chieda autografi?

E.P. No, ci sono abituato. Sentirei la mancanza se succedesse che nessuno mi noti o mi riconosca e cose simili o non mi chiedesse un autografo… beh, fa parte del business, e lo accetto. Penso che mi mancherebbe tutto questo.

D. Ci sarà una registrazione di questo concerto?

E.P. E’ possibile. Non lo so. Qui, ci sono degli addetti della RCA VictoE.P. Non so.

D. Di tutte le tue incisioni, qual’è la canzone che preferisci?

E.P. “It’s now or never”, “O sole mio” (Applauso).
“O sole mio” è stata la più venduta, dopo "Don't be Cruel," I think, then "Hound Dog", "Heartbreak Motel, "

(senza audio)
E.P. Sono stato alle Hawaii per essere abbronzato per New York (risate).
Sono arrivato stanotte molto tardi e dovrei andare a dormire, perché abbiamo appena fatto una prova e la rifarò dopo questa conferenza stampa….. a meno che non abbiate in mente qualcosa di meglio (risate)

D. Tua moglie Priscilla è qui con te?

E.P. No, non c’è. Aspetta lo chiedo a mio padre? Devo (ride) in quanto è lui che segue i miei affari personali

D. Bene signore…. Quando si è reso conto veramente che suo figlio era più di un figlio tradizionale

Vernon Presley: Mah, è difficile da dire. Sai è successo tutto così rapidamente. C’è stato uno scoppio durante la notte e tutto era già successo. Così dico, probabilmente era il 1956 ed il primo show televisivo. Ho cercato di dirglielo immediatamente, ma lui non ha voluto ascoltare.
[Vernon] No, non ho rimpianti per questo. Infatti, l’ho agevolato, veramente

D. Elvis, qual’è il genere di canzoni che ami fare di più?

R, Mah, è un fatto inconscio. …Io, io amo un po’ mescolarle. In altre parole, Mi piace fare una canzone come “Bridge over Troubled Water" o "[An] American Trilogy," e cose del genere. Poi ci inserisco un po’ di rock and roll, e magari alcune sostanzialmente hard rock. Non mi vergogno di fare pezzetti di "Hound Dog" o "Heartbreak Hotel, " e cose del genere

D. Elvis, riesci ad immaginare di esserti ritirato, un giorno?

E.P. Veramente no. Ho ancora troppa energia. Non penso, non fino a che posso

[Tom Parker] Vorrei essere all’altezza della mia reputazione di bravo ragazzo, questo è gente.

ELVIS: Devo tornare alle prove, gente, grazie mille

Traduzione di Loretta Fornezza

















Fool, Fool, Fool



Fool, Fool, Fool
Words & Music: Nugetre
Recorded: early 1955, first released on “The King of Rock 'n' Roll”

Come Along


Come Along
Words & Music: David Hess
Recorded: 1965/05/14, first released on “Frankie and Johnny”

Flaming Star






Flaming Star
Words & Music: Sid Wayne/Sherman Edwards
Recorded: 1960/10/07, first released on “EP”


Cotton Candy Land


Cotton Candy Land
Words & Music: Ruth Batchelor/Bob Roberts
Recorded: 1962/09/22, first released on “It Happened at the World's Fair”

Find out What's Happening


Find out What's Happening
Words & Music: Jerry Crutchfield
Recorded: 1973/07/22, first released on “Raised on Rock”

Lisa Marie Presley perde la battaglia con l’ex marito in merito a portare le loro figlie a Graceland.

Lisa Marie Presley perde la battaglia con l’ex marito in merito a portare le loro figlie a Graceland. 

Lisa Marie Presley vuole portare a Graceland le sue 2 figlie di 10 anni, per le celebrazioni della vita di Elvis Presley, ma il suo ex marito non glielo permette.
Secondo i documenti del tribunale ottenuti da The Blast, Presley aveva fatto una richiesta alla corte di spostarsi, insieme alle sue bambine Harper e Finley verso Memphis, alla fine del mese, Presley ha la custodia delle ragazze avute con l’ex Michael Lockwood, nei giorni  di mercoledì e giovedì pomeriggio oltre all’intera giornata delle domeniche.
Il viaggio è per l’Elvis Week, un evento a cui,  come racconta la Presley, la famiglia ha sempre presenziato in passato e questo avrebbe permesso alle ragazze di “avere una maggiore comprensione e familiarità con il loro nonno e ciò che lui ha dato al mondo”.
Presley lamenta che, quest’anno, Lockwood si stia opponendo al viaggio. Lamenta anche che, in realtà, negli ultimi 2 anni si è sempre opposto, tanto da averla indotta a rivolgersi al tribunale.
Presley lamenta cje le obiezioni di Lockwood sia centrate sulla possibilità che le ragazze vengano fotografate all’evento. Lei spiega che quando erano insieme, lei e Lockwood hanno portato le ragazze ogni anno e che Lockwood aveva persino fatto un video alle bambine che, in seguito, fu fatto vedere al pubblico durante l’Elvis Weeek,
Con una mail datata 18 Luglio  e indirizzata all’avvocato di Presley, Lockwwod scrive “Non acconsento al viaggio a Memphis. Ogniqualvolta Lisa porta le bambine a Memphis diventa per lei un’occasione per foto….l’ho verificato ogni anno. Prima assicura nessuna foto e poi ce ne sono sempre”.
Nella sua richiesta, Presley esprime la sua volontà a raggruppare le visite che Lockwood perderebbe a causa del viaggio ma specifica che Lockwood “dall’9 aprile 2019 al 27 Giugno 2019 non ha mai fatto visita alle bambine”.
Il tribunale ha ascoltato le richieste di Presley alla fine di questo mese e ha negato il permesso per un ordine di emergenza.
Non è chiaro se Presley cercherà un altro modo per ottenere il permesso di viaggiare con le ragazze prima del via alle celebrazioni dell’Elvis Week.
Presley e Lockwood si sono sposati nel 2006 e separati nel  2016.
https://theblast.com/c/photos/olivia-culpo-elsa-hosk-ibiza-photos/amp
Traduzione di Loretta Fornezza


Lisa Marie Presley Loses Battle With Estranged Hubby Over Taking Their Daughters to Graceland
Lisa Marie Presley wants to take her 10-year-old daughters to Graceland as part of a celebration of the life of Elvis Presley but her estranged husband is not letting it happen.
According to court documents obtained by The Blast, Presley filed a request with the court to travel with her daughters, Harper and Finley, to Memphis later this month. Presley has custody of the girls and her ex, Michael Lockwood, has visitation on Wednesday and Friday afternoons, and a majority of the day on Sundays.
The trip is for Elvis Week, an event Presley says they have attended as a family in the past, so that the girls "get an understanding and more familiarity of their grandfather and what he has contributed to the world."
But Presley claims Lockwood is objecting to the trip this year. She claims he also objected the last two years and she had to petition the court for permission then as well.
Presley claims Lockwood's objection centers around the possibility the girls will be photographed at the event. She says that she and Lockwood would bring their kids to the event every year when they were together and Lockwood even produced a video of the girls that was shown to the public during Elvis Week.
In an email dated July 18, Lockwood wrote to Presley's attorney, "I am not consenting to the trip to Memphis. Every time Lisa takes the girls to Memphis it becomes a photo op for her ... I have brought this up every year. She agrees no photos yet there always is."
In her request, Presley says she is willing to make up Lockwood's visitation time that would be missed because of the trip but points out that Lockwood "did not elect to exercise his visitation with the girls between April 8, 2019 and June 27, 2019."
The court heard Presley's request late last month and denied her request for an emergency order. It's unclear if Presley will get another opportunity to get permission to travel with the kids before the Elvis Week events kick off.
Presley and Lockwood were married in 2006 and separated in 2016.
https://theblast.com/c/photos/olivia-culpo-elsa-hosk-ibiza-photos/amp






City by Night






City by Night
Words & Music: Giant/Baum/Kaye
Recorded: 1966/06/28, first released on “Double Trouble”

There's So Much World to See





There's So Much World to See
Words & Music: Sid Tepper/Roy C. Bennett
Recorded: 1966/06/28, first released on “Double Trouble”

Priscilla dà la sua opinione su chi interpreterà Elvis

TRADUZIONE DELL’ARTICOLO postato da Tita Altrocchi
https://classiccountrymusic.com/in-just-3-words-priscilla-gives-opinion-on-elvis-actor/?fbclid=IwAR1z8HXbHvrT_wob1ROn63lohmrf79EO0N91nGBcmwhJQA7ap88AiPc7WNo
https://www.facebook.com/groups/elvisitaly/?multi_permalinks=1831253840311412&comment_id=1831540566949406&notif_id=1564148746685338&notif_t=feedback_reaction_generic





In sole 3 parole, Priscilla dà la sua opinione su chi interpreterà Elvis

Priscilla Presley / Facebook, Baz Luhrman / Twitter

Recentemente il famoso regista Baz Luhrman ha annunciato il nome di chi interpreterà Elvis Presley, nel suo imminente film, in cui reciterà anche Tom Hanks nel ruolo del Colonnello Tom Parker. Per questo ruolo, erano stati presi in considerazione molti nomi famosi, tra cui Harry Styles, Ansel Elgort, Austin Butler, e Miles Teller, ma solo uno è stato ritenuto adatto per la parte. Si tratta di Austin Butler. Luhrmann ha confermato il cast con un semplice tweet, postando le foto di Presley e Butler affiancate.

Moltissimi fans erano intervenuti per esprimere le loro opinioni sul cast, qualcuno persino asseriva di non sapere chi fosse. In realtà Butler fa l'attore da molti anni e nel suo curriculum , ultimamente, vanta l’interpretazione di alcuni ruoli di un certo rilievo.

Nel 2018, Austin ha fatto il suo debutto a Broadway insieme a Denzel Washington in The Iceman Cometh, è apparso nel film di Quentin Tarantino Once Upon a Time In Hollywood e attualmente si può vedere nel film The Dead Don’t Die.

La persona, che tutti morivano dalla voglia di sentire dopo l’annuncio di Baz, è l’ex moglie di Elvis Priscilla Presley.

Radar Online ha chiesto a Priscilla se pensa che Austin sia il più adatto per questo ruolo e la sua risposta è stata: “Non so”

Al contrario, ha le idee ben chiare su chi vorrebbe quale interprete del suo personaggio è la cantante Lana Del Rey, per la quale attualmente si sta facendo una campagna on-line, affinché le venga affidata la parte.

Secondo una fonte Lana ritiene di essere nata per questo ruolo”. Radar afferma “Da mesi c’è il suo manager che sta tormentando Baz, nella speranza di riuscire a farle assegnare la parte”

Lana mi piace molto,” ha detto Priscilla a Radar Online.

Nonostante Priscilla non sia così sicura della scelta dell’attore che interpreterà Elvis, Baz lo è.

Sapevo che non avrei potuto fare questo film se la scelta del cast non fosse stata assolutamente giusta, ha detto il regista. “Abbiamo cercato ovunque un attore che potesse avere non solo la capacità di rievocare quei singolari movimenti naturali e le qualità vocali di questa star ineguagliabile, ma anche la vulnerabilità interiore dell’artista.




TRASCRIZIONE DELL’INTERVISTA VIDEO

Didascalie al video: l’attore è stato intervistato alla Hollywood Premiere del film Once Upon the Time, in merito al ruolo di Elvis Presley nell’imminente film biografico e rivela che il processo di screening è stato alquanto duro. Secondo l’Hollywood Report, per ricoprire il ruolo erano in ballo anche Harry Styles and Hensel Llgort. Austin lavorerà al fianco di Tom Hanks, che interpreterà il Colonello Tom Parker, manager di Elvis. Per quanto riguarda la sua partecipazione al fim di Quentin Tarantino, Once Upon A Time in Hollywood, ha dichiarato che “E’ un sogno che è diventato realtà”

  1. La domanda del giornalista non c’è nel video, ma evidentemente gli hanno chiesto cosa nel pensa del ruolo Elvis Presley

Risposta di Austin: Di sicuro è stata una chiamata tra le più importanti della mia vita

Domanda: Immagino che il provino per questo ruolo sia stato intenso, giusto? Mi racconti cosa succedeva quando, in questi mesi, entravi in un bar

Austin: Sono stati mesi e mesi di canto e di movimenti e di chiaccherate per ore sul personaggio, La prima volta siamo rimasti seduti a parlare del personaggio per almeno 3 ore ed è andato tutto bene. E’ stata un’estesa esplorazione

  1. Anche qui manca la domanda, ma è evidente che il giornalista gli chiede com’è stato lavorare con Quentin Tarantino


Austin: È difficile trovare le parole giuste per dire cosa abbia significato per me. Avevo 12 anni quando per la prima volta mi sono stampato Pulp Fiction e l’ho letto a mia mamma, come se fosse per un’audizione. Perciò dire che è stato un sogno che diventa realtà, è riduttivo. Essere sul set, attorno a lui e vedere come, dopo 30 anni di lavoro in questo mondo, vedere quanto tutti gli siano tuttora riconoscenti, mi fa venire i brividi solo a parlarne. Mi sto immaginando nei miei 12 anni, in macchina, che leggo la scena tra Samuel L. Jackson Royale, come fossimo io e te adesso.



La breve intervista continua con elogi su Pulp Fiction e non toccando più l’argomento Elvis Presley, ho deciso di lasciar perdere, visto che non è pertinente al topic.












Traduzione di Loretta Fornezza

Just a Little Talk with Jesus


Just a Little Talk with Jesus
Words & Music: Clevant Derricks
Recorded: 1956/12/04, first released on “The Million Dollar Quartet”