TUTTE LE CANZONI DI ELVIS PRESLEY CON LA TRADUZIONE IN ITALIANO
- Dedicato a Elvis Presley, un artista che piu' di chiunque altro sa ancora arrivare al cuore con la sua calda voce, nonostante non sia piu' con noi dal lontano 1977.
In questo sito molti video delle canzoni di Elvis con la traduzione italiana, nonchè film, concerti, interviste e molti altri approfondimenti sulla vita del Re del Rock!
Early Morning Rain Words & Music: Gordon Lightfoot Recorded: 1971/03/15, first released on "Elvis Now" Traduzione di vali/g52
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Originariamente incisa da Gordon Lightfoot nel 1964
Nonostante la versione di Gordon Lightfoot non venne pubblicata fino al 1966, Lightfoot aveva inciso la sua track nel 1964, l’anno successivo alla realizzazione della versione da parte di Ian & Sylvia e poi di Peter, Paul and Mary,. Il ritardo è motivato da una sua ricerca per avere un contratto che fosse accettabile.
That's All Right (Mama)
Words & Music: Arthur Crudup
Recorded: 1954/07/05, first released on single
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Originariamente incisa da Arthur "Big Boy" Crudup nel 1946
L’originale di Crudup era intitolato semplicemente "That's All Right." All’audizione con Sam Phillips, le cose per Elvis Presley non erano andate molto bene, fino a che, durante una pausa, Elvis Presley iniziò a fare questo pezzo, con il suo ritmo (fino a quel momento aveva cantato solo ballate). Scotty Moore e Bill Black si unirono a lui, Sam Phillips ne rimase piacevolmente sconvolto ed il resto è storia.
Elvis Presley non aveva mai pensato di “rubare” la musica ai negri, che l’avevano creata. Fu il primo. Fu anche il primo a dare loro il merito dovuto, come testimonia ciò che disse nel 1956: "La gente di colore, da molto prima che io la conoscessi, l’ha sempre cantata e suonata, come la sto facendo io adesso, Ero solito ascoltare il vecchio Arthur Crudup che colpiva la sua fisarmonica, nello stesso modo in cui lo faccio io adesso e dicevo, se mai un giorno arriverò dov’è lui e potrò sentirmi. come si sente il vecchio Arthur, allora sarò un musicista, come non è mai stato visto." Ciò che è interessante e che sembra che Crudup, in altre sue registrazioni, abbia usato diversi versi di "That's All Right", (ad esempio "I Don't Know It," che forse, è il pezzo che Elvis Presley ricordava), così si direbbe che abbia mescolato ciò, che si ricordava di pezzi precedenti. Vedi anche My Baby Left Me e So Glad You're Mine.
I Can't Stop Loving You April 9, 1972 in Hampton Roads Words & Music: Don Gibson Recorded: 1969/08/25 first released on "In Person" Traduzione di Vali/g52
Alla metà del 1970, Elvis venne a sapere, da un amico, la storia di un ragazzo che era quasi cieco. Il ragazzo necessitava di un intervento molto delicato per riacquistare la vista e la sua famiglia non aveva denaro a sufficienza per pagare l’ospedale.
Elvis contattò l’ospedale, fissò una data per l’intervento e assunse il miglior chirurgo oculistico di Memphis, per fare questo rischioso intervento.
Elvis non volle chiamare lui stesso la famiglia del ragazzo, ma incaricò l’ospedale di informarla che qualcuno aveva predisposto il tutto e pagato l’intervento.
Il ragazzo e la sua famiglia erano in estasi per questa bella notizia inaspettata.
L’intervento riuscì con successo ed il ragazzo riprese completamente la vista. Tutto l’ospedale venne completamente pagato, come pure il medico, prima ancora che il ragazzo fosse ricoverato e nessuno dello staff si è mai lasciato sfuggire chi fosse il benefattore. La famiglia non ha mai saputo chi abbia fatto il miracolo. Elvis era estremamente felice di sapere che la sua ricchezza poteva aiutare tanta gente.
In the mid-1970's, Elvis heard from a friend about a boy who was almost blind. The boy needed a very delicate operation to regain his sight and his family did not have enough money to pay for the surgery. Elvis contacted the boy's hospital, set up a date for the operation, and hired the best eye surgeon in Memphis to perform the risky procedure. Elvis did not want to call the boy's family himself; instead, he had the hospital inform the family that "someone" had arranged and paid for the operation. The youngster and his family were ecstatic about the unexpected news. The operation was a total success and the boy's sight was fully restored. All of the hospital and doctor bill were paid in full before the boy ever came in for the surgery, and no word was ever spoken by the staff in regards to who the mysterious benefactor was. The family never knew who funded the boy's miracle. Elvis was extremely happy that his riches could help so many people.
STORIA #7 Quando Elvis aveva solo pochi mesi, per aiutare la famiglia, Gladys si trovò obbligata a trovare un lavoro. Trovò il misero lavoro, di raccogliere il cotone presso la Tupelo Garment Factory. Gladys non poteva permettersi di lasciare solo Elvis e non voleva lasciarlo con una baby sitter, così lo mise in una coperta e lo portò con sé. Dopo aver camminato nel campo per oltre un miglio, Gladys aveva raccolto 2 sacchi. Uno fu usato per metterci il cotone raccolto; il secondo fu usato per portare suo figlio. Elvis rimaneva nel sacco mentre Gladys toglieva i fiocchi di cotone dalle piante. Ogni volta che si spostava verso i filari delle piante, si tirava vicino il figlio. Quando Elvis necessitava di essere cambiato, Gladys smetteva di raccogliere e si dedicava a suo figlio. Quando aveva fame, smetteva di lavorare e gli dava da mangiare fino a che non era sazio. Gladys continuò a portare Elvis con sé, nei campi di cotone, fino a quando diventato abbastanza grande, fu necessario dedicargli tutta l’ attenzione.
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STORY #7
In order to help support her family, Gladys was forced to get a job when Elvis was only a few months old. She found a meager yet back-breaking job picking cotton for the Tupelo Garment Factory. She could not afford and did ot want to leave Elvis with a babysitter, so she wrapped him in a blanket and took him with her. After walking over a mile in the field, Gladys collected two sacks. The first was used to collect cotton; the second was used to carry her son. Elvis rested on a sack while Gladys plucked cotton from the seed pods. As she moved down the row of plants, she pulled Elvis along. When Elvis needed a diaper change, Gladys stopped picking and tended to her son. When he was hungry, she stopped working and breast fed him until he had his fill. Gladys continued to bring Elvis to the cotton fields until he grew active enough to require her full attention.