TUTTE LE CANZONI DI ELVIS PRESLEY CON LA TRADUZIONE IN ITALIANO - Dedicato a Elvis Presley, un artista che piu' di chiunque altro sa ancora arrivare al cuore con la sua calda voce, nonostante non sia piu' con noi dal lontano 1977. In questo sito molti video delle canzoni di Elvis con la traduzione italiana, nonchè film, concerti, interviste e molti altri approfondimenti sulla vita del Re del Rock!
Elvis
ELENCO PAGINE DEDICATE
Big Boss Man
Big Boss Man
Words & Music: Smith/Dixon
Recorded: 1967/09/10, first released on single
Traduzione di valig52
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Originariamente incisa da Jimmy Reed nel 1961
Big Boss Man è un ammodernamento post-guerra del brano pre-guerra "Stack o' Dollars", incisa, nel 1930 da Charley Jorbyn.
Kismet
Known Only to Him
Known Only to Him
Words & Music: Stuart Hamblen
Recorded: 1960/10/30, first released on “His Hand in Mine”
Traduzione di vali/g52
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Originariamente incisa da Stuart Hamblen nel 1952
Numerosi artisti hanno inciso questo gospel, inclusi The Statesmen.
Jake Hess, primo cantante dei The Statesmen, cantò questo brano al funerale di Elvis Presley. Stuart Hamblen era un attore di cinema e una personalità molto popolare alla radio. Scrisse alcuni pezzi gospel, tra cui "It Is No Secret (What God Can Do)," incisa anche da Elvis Presley.
A Cane and a High Starched Collar
A Cane and a High Starched Collar
Words & Music: Sid Tepper e Roy C. Bennett.
Recorded: 1960/08/16, first released on single
Elvis - The Last 24 Hours
Elvis - The Last 24 hour (Sottotitolato) from Maria Teresa Tria on Vimeo.
la password è elvispresley
I Don't Care if the Sun Don't Shine
I Don't Care if the Sun Don't Shine
Words & Music: Mack David
Recorded: 1954/09/10, first released on single
Traduzione di vali/g52
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Originariamente incisa da Tony Martin nel 1949
Originariamente questa canzone venne sottoposta per il film cartoon della Walt Disney "Cinderella," ma non venne utilizzata. Elvis Presley, nel cuore, non era un rocker (nonostante poteva esserlo nell’anima). I suoi gusti musicali erano molti e variegati, ma sembra avesse una predilezione per musica apparentemente opposta: cantanti blues e sentimentali! La sua versione di "I Don't Care..." sembra essere basata su quello che era il suo cantante sentimentale preferito Dean Martin! La storia racconta che quando Elvis Presley decise di registrarla alla Sun, non riusciva a ricordare tutta la canzone, così Marion Keisker, l’assistente del produttore Sam Phillips, aggiunse dei versi. Il produttore della canzone insistette affinché Marion firmasse un impegno, che il suo nome non sarebbe comparso e che non avrebbe ricevuto royalties. Marion acconsentì. Venne pubblicato sul alto B del singolo "Good Rockin' Tonight". La maggior parte delle fonti di informazione danno sia Patti Page che Dean Martin come artisti originali di questo brano. Tuttavia l’incisione di Martin venne fatta il 28 marzo 1950 e quella della Page il 3 Marzo 1950 (alcuni dicono il 3 febbraio). Entrambe furono recedute dalla versione di Tony Martin, fatta il 2 Dicembre 1949, con Henri Rene e la sua Orchestra, per la RCA Victor.
This Is Our Dance
Release Me (On Tour)
Release Me
Words & Music: Miller/Stevenson (Dub Williams)
Recorded: 1970/02/18, first released on “On Stage”
ON TOUR - Greensboro Coliseum (Greensboro 1972/04/14)
Words & Music: Miller/Stevenson (Dub Williams)
Recorded: 1970/02/18, first released on “On Stage”
ON TOUR - Greensboro Coliseum (Greensboro 1972/04/14)
Traduzione di vali/g52
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Originariamente incisa da Eddie "Piano" Miller nel 1946
Eddie potrebbe non aver trovato riscontro al suo pezzo "Release Me", per cui lo incise per conto suo, con la Four Star Records. Perk Williams, il cantante della band di Jimmy Heap, la scoprì e ne fece un successo. Poi ne fece una cover anche Ray Price e facendola diventare una grande hit. C’è un po’ di confusione sulla data dell’originale di Miller: alcune fonti indicano il 1946, sia direttamente che indirettamente, altri invece indicano il 1954. In ogni caso i diritti d’autore del brano, furono depositati nel 1954.
)
Could I Fall in Love
Paralyzed
Milkcow Blues Boogie
Milkcow Blues Boogie
Words & Music: Kokomo Arnold
Recorded: 1954/12/10, first released on single
Traduzione di Vali/g52
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Originariamente incisa da James Kokomo Arnold nel 1934 (come Milk Cow Blues)
In qualità di autore, alcune liste indicano "Tradizionale," intendendo probabilmente che non si conosce, altre invece indicano Sleepy John Estes, e altre ancora dicono che, il merito sia dello stesso Kokomo Arnold. La canzone di Sleepy John Estes, con lo stesso titolo, è un brano completamente diverso, per cui potrebbe tranquilla mente essere eliminato. Certamente non fu tradizionale l’esordio di Elvis Presley, pochi secondi dopo l’annuncio: "Hold it fellahs. That don't move me — let's get real, real gone for a change," prima dell’aumento del ritmo, con l’attacco di Scotty e Bill. Chiunque pensi che Elvis Presley abbia copiato altri artisti, per poter entrare nel businness, sicuramente non l’ ha mai ascoltato ai suoi inizi. La sua versione di questa canzone, ad esempio, non ha alcuna somiglianza con l’originale di Kokomo Arnold. Piuttosto sembra che, Elvis Presley abbia ascoltato migliaia di pezzi, e gli siano rimaste in memoria, tracce di alcuni di loro, tracce che lui usò per creare qualcosa di veramente diverso.
If You Don't Come Back
If You Don't Come Back
Words & Music: Jerry Leiber/Mike Stoller
Recorded: 1973/07/21, first released on “Raised on Rock”
Traduzione di Vali/g52
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Originariamente incisa da The Drifters nel 1963
The Drifters si erano formati nel 1953, con solo Clyde McPhatter come lead singer del quartetto. Il loro singolo di debutto "Money Honey" (incisa anche da Elvis Presley) divenne una numero 1 negli USA, sulla cui etichetta si legge "Clyde McPhatter and The Drifters." Seguì un altro successo, nonostante McPhatter avesse lasciato il gruppo per fare il militare (e poi decise di fare il solista). Ci furono dei problemi tra il gruppo e il loro manager. Il nuovo gruppo dei Drifters guadagnò più successo degli originali. Una volta, il lead singer era Ben E. King, ma per "If You Don't Come Back", fu Johnny Moore a prendere il comando. (Nota: questa non è lo stesso che Johnny Moore che cantava con i Three Blazers.)
Joshua Fit The Battle
Joshua Fit The Battle
Words & Music: Arranged and adapted by Elvis Presley
Recorded: 1960/10/30, first released on “His Hand in Mine”
Traduzione di vali/g52
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Originariamente incisa da Harrod's Jubilee Singers nel 1924
Gli Harrod's Jubilee Singers incisero il brano come "Joshua Fought The Battle of Jericho" nel settembre del 1924, pubblicato su Paramount 12116. La registrazione più famosa è quella di Paul Robeson, chiamata "Joshua Fit De Battle of Jericho" e fu pubblicata nel 1925 su Vic 19743.Veniva anche indicata come "Joshua Fought The Battle of Jericho" e "Joshua Fit The Battle of Jericho." Il brano viene sempre definito "Tradizionale" oppure "Tradizionale Afro-Americano," simili, ma si è trovato che fu scritta nel 1865. Presumibilmente questa data si riferisce alla prima pubblicazione delle parole o forse della musica. La versione di Harrod's Jubilee Singers' venga indicata come composizione di Jay Roberts.
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