TUTTE LE CANZONI DI ELVIS PRESLEY CON LA TRADUZIONE IN ITALIANO - Dedicato a Elvis Presley, un artista che piu' di chiunque altro sa ancora arrivare al cuore con la sua calda voce, nonostante non sia piu' con noi dal lontano 1977. In questo sito molti video delle canzoni di Elvis con la traduzione italiana, nonchè film, concerti, interviste e molti altri approfondimenti sulla vita del Re del Rock!
Elvis
ELENCO PAGINE DEDICATE
Slowly But Surely
Slowly But Surely
From The Movie: "Tickle Me"
Words & Music: Sid Wayne/Ben Weisman
Recorded: 1963/05/27, first released on "Fun in Acapulco"
Traduzione di Vali/g52
Prince From Another Planet - Elvis At Madison Square Garden NY - 1971
Elvis Presley - Madison Square Garden, New York - 1972.06.10 8.30pm
I Washed My Hands In Muddy Waters
I Washed My Hands in Muddy Water
Words & Music: Joe Babcock
Recorded: 1970/06/07, first released on "Elvis Country"
Traduzione di vali/g52
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“I Washed My Hands In Muddy Water” - incisa da Elvis Presley domenica 7 giugno 1970
Scritta da: Babcock
Originariamente incisa da Joe Babcock nel 1964
Versione originale di Elvis Presley su: Elvis Presley Country; Walk A Mile In My Shoes: The Essential 70's Masters (CD 3)
Joe Babcock per molti anni fece la seconda voce di Marty Robbins, come parte dei Glaser Brothers. Più tardi lavorò in studio con i Jordanaires e formò il gruppo vocale The Nashville Edition. Cantò in oltre 10,000 registrazioni, incluse le personali di Elvis Presley Kentucky Rain e Suspicious Minds. Babcock si esibisce ancora.
http://users.telenet.be/davidneale/e...als/index.html
(aggiornato al 2008)
I Feel That I've Known You Forever
THE STORM...ELVIS IN THE FIFTIES - di Ivan Pusterla
THE STORM...ELVIS IN THE FIFTIES
di Ivan Pusterla
Il caldo sole di Memphis stava scendendo lentamente oltre l'orizzonte,
il cielo sarebbe diventato buio ed illuminato dalla luce delle stelle,si sarebbero accesi i lampioni ai lati delle strade ed autostrade di questa tentacolare città del Tennessee,
sorta accanto al fiume Mississippi che ad ovest scorreva tranquillo e silenzioso nel suo cammino verso New Orleans. Per la maggior parte degli abitanti, era solo un'altra appiccicosa, umida serata, della soffocante estate del 1954, ma con la possibilità di riposarsi avendo davanti un Week-end rilassante.
Per un ragazzo di 19 anni,quel venerdì sera 30 Luglio, era una sera che lo faceva sentire sia nervoso che eccitato. Nervoso perchè avrebbe cantato davanti alla gente della sua città adottiva; eccitato perchè il sogno a lungo accarezzato stava per avverarsi.
Fin da quando aveva ascoltato ed assimilitato i vari generi musicali del Sud:Country, Gospel, Blues, il canto era stato l'importante modo di espressione per questo timido giovane. Aveva sognato di diventare un cantante ed improvvisamente questo sogno stava per trasformarsi in realtà...
Dopo aver registrato i suoi due acetati al Memphis Recording Session,
era riuscito a catturare l'attenzione,prima di Marion Keisker
e poi di Sam Phillips il proprietario della Sun Record
Dopo che quest'ultimo lo aveva chiamato in studio alla fine del Giugno 1954, aveva tirato fuori ogni stile musicale che conosceva nella speranza di impressionarlo. Con grande intuito Sam chiamò altri due musicisti locali e il 5 luglio di un'altra calda e afosa sera, in modo del tutto casuale durante una pausa, mentre cercavano qualche ballata adatta, un nuovo sound era emerso improvvisamente da quel fantastico trio.
Il Country aveva incontrato il Blues e Phillips stava assaporando quello che aveva sempre sognato:un ragazzo bianco che sembrava nero...Non ci furono perdite di tempo e la sera seguente una seconda canzone fu registrata e questa volta il Blues incontra il Country. Tutti nel piccolo studio
RITRATTI - Elvis Presley
I Believe
I Believe
Words & Music: Drake/Graham/Shirl/Stillman
Recorded: 1957/01/12, first released on "EP"
Traduzione di Vali/g52
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Originariamente incisa da Frankie Lane nel 1953
Probabilmente questo brano fu il primo a raggiungere una hit, come risultato di un’apparizione televisiva. Jane Froman la cantò per prima, nel 1952, nella sua serie televisiva "Jane Froman's USA" Con la guerra in corso in Corea e la preoccupazione di una possibile nuova guerra mondiale, da parte di molta gente, Froman chiese che venisse scritta un canzone che offrisse nuove speranze. Il risultato fu “I Believe”. Però non incise il brano fino all’inizio dell’anno successivo, raggiungendo l’11° posto dei singoli più venduti nella classifica Billboard Best Selling Singles, facendole guadagnare un disco d’oro. Prima di Froman, la canzone venne incisa da Frankie Lane, l’8 gennaio 1953 (il giorno del 18° compleanno di Elvis) e divenne un grande successo, rimanendo in cima alla classifica oltre 18 settimane.
In The Garden
In The Garden
Words & Music: C.A. Miles
Recorded: 1966/05/26, first released on "How Great Thou Art"
Traduzione di Vali/g52
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Originariamente incisa da Rodeheaver and Asher nel 1916
C. Austin Miles, nel 1912, scrisse questo pezzo, il cui titolo completo è "(He Walks With Me) In The Garden," dopo che il produttore musicale Adam Geibel gli chiese di scrivere il contenuto per un inno che fosse "comprensibile nell’intonazione, pieno di tenerezza in ogni suo verso; un pezzo che facesse sperare a quelli senza speranza, riposare coloro che erano stanchi e appoggiarsi su soffici cuscini di un letto di morte.” E’ una bella canzone ed Elvis Presley la canta divinamente! Homer Rodheaver era il pioniere dei cantanti di musica gospel, facendo la sua prima incisione per la Victor nel 1913, ma fece dischi anche per molte altre società. Continuò ad incidere fino al 1940. Incise "In The Garden" 9 volte, e la prima volta, nel febbraio del 1916, è probabile, che fosse in duetto con Virginia Asher, e pubblicò la successiva, in Luglio, su Victor 18020. (La realizzazione fatta, nel 1914, da Ada Jones e George Ballard di un pezzo che si chiamava anche "In The Garden" è tutt’altra canzone.)
Echoes Of Love
Love Me Love the Life I Lead
Love Me, Love the Life I Lead
Words & Music: Tony Macaulay/ Roger Greenaway
Recorded: 1971/05/21, first released on “Elvis (Fool)”
Traduzione di vali/g52
Originariamente
incisa da The Fantastics nel 1971
C’è una domanda che riguarda l’artista originale, perché non sono ancora sicuro che The Fantastics incisero il pezzo prima di Elvis Presley. Il gruppo americano, noto come The Velours, cambiarono il nome in The Fantastics, nel 1968 e si trasferirono in UK per cercare fortuna in un territorio fertile. La loro versione, di questo brano, venne eseguita alla fine del 1971 (probabilmente Novembre) su Bell 45157 e su Bell 1202. Il tema contenuto nel brano è quasi una personificazione del pop UK della fine degli anni ’60, primi anni ’70. Insieme o separati, scrissero successi per artisti quali The Foundations, Long John Baldry, The Hollies, The New Seekers, e molti molti altri. Invece, Greenaway e Cook incisero numerosi successi utilizzando numerosi pseudonimi, sia come duo (es. David e Jonathan) oppure dando il nome di un gruppo (es. White Plains).
Don't - Rehearsals TTWII
Don't
Words & Music: Jerry Leiber/ Mike Stoller
Recorded: 1957/09/06, first released on single
There Goes My Everything
There Goes My Everything
Words & Music: Dallas Frazier
Recorded: 1970/06/08, first released on single
Traduzione di vali/g52
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Originariamente incisa da Jack Greene nel 1966
Jack Greene era conosciuto come "The Jolly Green Giant" (il suo soprannome spesso è indicato anche come "Green"). Tra le sue varie incarnazioni musicali, appare come batterista e vocalist nella band di Ernest Tubb. Pur stando con la band, ebbe comunque molti successi da solista country. Tra le hits è incluso questo pezzo, che ebbe un ottimo impatto non solo nelle classifiche, dove raggiunse il top per la Country, ma, nel 1967, vinse l’award come "1st Country Music Association Awards", dove fu votato come singolo dell’anno e canzone dell’anno. Greene venne anche votato come voce dell’anno e il suo LP "There Goes My Everything" fu l’ Album dell’anno! Engelbert Humperdinck portò questo pezzo in Inghilterra.
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