★★★ THIS IS ELVIS ★★★

Le stelle di Elvis




Riflessioni sul Tema Natale di Elvis

Fin da ragazzina, dall’età di tredici anni, sono sempre stata attratta dall’astrologia, ero curiosissima di capire il perché dell’esistenza di questa scienza occulta, a scuola mi avevano insegnato che anche i re Magi studiavano le stelle e questo è bastato per fidarmi del loro linguaggio. Il linguaggio delle stelle: Astro-logos appunto. All’epoca non riuscivo a capire il significato dell’Ascendente e come si faceva a stabilirlo, poi qualcuno mi disse che il mio era dello Scorpione e mi piacque molto la combinazione Sagittario – Scorpione, allora non ci capivo granché, ma da quel momento ebbe inizio la mia prima grande passione.
Negli anni a seguire la famiglia, la nascita di mio figlio e tutto il resto non mi hanno per-messo di approfondire l’argomento, ma un giorno mi decisi, entrai in una libreria e feci il primo di una serie innumerevole di acquisti di libri sull’argomento e iniziai il mio cammino da autodidatta …tra le stelle.
Qualche anno dopo seguii anche un corso che durò due anni e mi vide impegnata allo studio del mio Tema Natale.
Solitamente l’astrologia non è considerata cosa seria, questo grazie a tutti quei maghi, fattucchieri e cartomanti, che hanno fatto di questa scienza un modo per sfruttare gente che era costretta ad affrontare un problema, una scelta importante o semplicemente voleva sapere se avrebbe trovato o no lavoro o l’uomo o la donna della sua vita, si rivolgevano a questi personaggi che altro non facevano che spillare denaro e denaro…
La mia visione personale su questo argomento invece è più seria ed è fondata sulla convinzione che ognuno di noi racchiude in sé un Universo meraviglioso di potenzialità, attitudini, debolezze e virtù di cui spesso veniamo a conoscenza in età matura; fare vera Astrologia richiede serietà e rispetto, profondo rispetto per quel foglio pieno di simboli indecifrabili per i più, ma che racchiude in esso i segreti dell’anima della persona alla quale appartiene.
Da tempo volevo affrontare questo argomento e sapevo che anche Elvis ne era attratto, ma non so ancora fino a che punto lo fosse veramente e se avesse o meno studiato lui stesso il suo tema natale. Vorrei provarci io, anche se non è cosa facile parlare del suo carattere e delle sue attitudini a chi, Elvis, lo conosce perfettamente.
Potrei parlarvi del segno del Capricorno e dirvi che il suo simbolo è l’animale mezza capra e mezzo pesce raffigurato mentre scala una montagna; dirvi che generalmente ha una forza, una capacità di sopportazione immensa e una pazienza e tenacia infinita.Potrei parlavi del suo Ascendente, che determina l’atteggiamento verso gli altri, il comportamento e l’aspetto fisico: il Sagittario che gli ha donato quell'adorabile faccia da schiaffi e l’allegria, la spensieratezza e la voglia continua di giocare di fare scherzi e dar modo di pensare che non prendesse niente sul serio.Ci sarebbe anche da raccontare di quel bel Marte in Bilancia che spicca tutto solo nel settore dell’indipendenza e della carriera a suggerire la sua determinazione ad arrivare dove è arrivato senza prevaricazione o arroganza sugli altri.
Mi piacerebbe raccontarvi invece di quella triste Luna nel segno dei Pesci, nel settore che parla del proprio intimo e delle proprie radici. Parla dei luoghi dove trovi la pace interiore, quasi a ricordarti il grembo materno: la luna simboleggia la madre, la moglie e nel tema di Elvis è congiunta a Saturno il pianeta delle rinunce, dell’isolamento dagli altri, del distacco e della sopportazione.
Dovrei scrivere pagine e pagine per spiegare questa combinazione, che a mio avviso racchiude in sé l’essenza del Tema Astrologico; già il fatto di avere una Luna in Pesci significa avere un'indole molto nostalgica e malinconica, significa avere un gran bisogno di farsi cullare da braccia amorevoli e materne, può significare anche la tendenza a sfuggire la realtà e il rifugiarsi in castelli dorati, magari con l’aiuto di medicine o sostanze che ti portano a fare bei sogni, o semplicemente che nella musica puoi trovare quei luoghi che ti fanno riposare l’anima e ti rassicurano.
Vorrei anche descrivervi quel bellissimo Nettuno nel settore dei viaggi e delle esplorazioni, non nel senso pratico della parola, ma nel suo significato più profondo: la ricerca dei nostri ideali, del nostro Credo; la ricerca del nostro Dio e di quella Verità che risponde alla domanda "Da dove vengo? Che cosa sono chiamato a fare per me stesso e per gli altri?
Nettuno influenza il segno dei Pesci; le caratteristiche di questo pianeta prevalgono su quel segno. Non a caso vi parlavo della Luna in Pesci di Elvis; non a caso Nettuno è il pianeta della musica, degli artisti, dei paradisi artificiali, della religione e della spiritualità e del sacrificio e da qui si capisce come il nostro Re sia stato un profondo Nettuniano E Nettuno, il pianeta che trasforma, che fa sì che tutto ciò che è materiale si dissolva per lasciar posto allo spirito interiore, ai sogni e alle sensazioni. Fa sì che si ci possa perdere nelle illusioni che si veda qualcosa che non esiste perchè nella realtà è diverso, che si venga ingannati dalla propria mente.
Un altro aspetto importante e, se vogliamo, “pesante”, nel tema è l’opposizione di Plutone a Sole, Mercurio e Venere di Elvis; questi ultimi tre sono i pianeti vitali, rappresentano rispettivamente il cuore, la mente e la voglia di vivere, mentre Plutone rappresenta il potere, il denaro, il controllo assoluto su tutto, ma rappresenta anche la morte e la rinascita. Decifrare tutto questo potrebbe essere scontato, conoscendo la storia di Elvis, ma mi sento di dire che è un "aspetto" che quando è presente nel nostro cielo natale difficilmente possiamo “controllare” o “guidare” a nostro piacimento perchè il Dio degli Inferi è inflessibile, imbattibile, e implacabile. Non puoi combattere contro chi è infinitamente più forte di te, non puoi nemmeno fartelo amico perché prima o poi ti tradirà e ti lascerà da solo a rialzarti da terra rimboccarti le maniche e ricominciare daccapo, se ce la fai altrimenti dovrai scendere negli inferi, sprofondare nei meandri della tua anima.
Puoi solo scendere a compromessi con lui, accettare tuo malgrado il suo volere, piegarti o farti spezzare per farti toccare il fondo della tua anima, per poi risorgere come l’Araba Fenice.






  
  

Thrill Of Your Love


Thrill of Your Love
Words & Music: Stanley Kesler 
Recorded: 1960/04/03, first released on "Elvis Is Back"
Traduzione testi di Vali/g52

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Originariamente incisa da Carl McVoy nel 1958


Stan Kesler scrisse 5 canzoni che sono state interpretate da Elvis Presley: "I'm Right, You're Left, She's Gone," "I Forgot To Remember To Forget," "If I'm A Fool For Loving You," "Playing For Keeps" e questo gospel "Thrill Of Your Love." Carl McVoy era il cugino più vecchio di Jerry Lee Lewis e sembra sia stato lui a dare le prime lezioni di piano a Jerry! La sua versione del 1958 di "Thrill Of Your Love" era chiamata "A Woman's Love" e, al tempo, rimase inutilizzata, fino a che non apparve nelle compilations


Fairytale - Live



Fairytale
Words & Music: Anita Pointer/ Bonnie Pointer
Recorded: 1975/03/10, first released on "Today"
Traduzione di vali/g52

La musica



C'è una cosa che mi consola
e mi tiene compagnia
e non mi fa pensare a quello che mi manca veramente,
anche se è solo un palliativo
perché quello che mi manca non c’è più


e mai ritornerà...



E’ la musica…
con la musica il dolore prende forma
e riesce a raccogliersi in una cosa sola
per poi uscire e librarsi nell'aria



e farmi riposare
ancora per un po’...





Elvis Sing The Lord


Elvis in The City


Elvis


Elvis….
ma che cosa aveva nella voce?
.....aveva l'anima?
….aveva il cuore?
come faceva a far uscire tutte quelle sfumature e tutte insieme?

Doveva avere un cuore talmente grande
e talmente colmo di amore….
…non poteva essere altrimenti
Se non le hai dentro tutte quelle cose
non puoi farle uscire
e non puoi nemmeno farle entrare
devi averle gia' di tuo

E lui le aveva,
tutte.
    Ce le ha lasciate in eredità
tanto tempo fa.
Vibra ancora e per sempre nell'aria,
non scompare mai questa magia,
perchè basta mettere una sua canzone
che ci entra nel cuore e
attraverso di noi ritorna
a vibrare tutto l'amore
che c'era dentro di lui
e non muore mai….
    Perché l'amore
    non muore mai.







Lui è Elvis....scusate se è poco!





Lui è Elvis....scusate se è poco!

Video realizzato per lo spettacolo teatrale
in scena al Teatro Canovaccio di Catania
Voce Narrante di Carmela Buffa Carreo
Consulenza biografica di Valeria Giannotta 

Ricordando Elvis (My Way)

Video creato in occasione del 34° Anniversario della morte del Re

 

Ricordando Elvis 34° Anniversary - My Way - Elvis Presley (Sottotitolato)

Elvis By The Presley's (Ita)

Links  al documentario realizzato da Priscilla Presley intitolato Elvis By The Presley's". (con audio in Italiano)
Parte 2: non visibile

Stranger In My Own Home Town


Stranger in My Own Home Town
Words & Music: Percy Mayfield 
Recorded: 1969/02/17, first released on 
"Back in Memphis (From Memphis to Vegas)"
Traduzione di Vali/g52

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Originariamente incisa da Percy Mayfield nel 1963

Percy Mayfield nacque nel 1920. Nel 1950, ottenne un grande successo in US con “Please Send Me Someone To Love”. Probabilmente è più conosciuto come compositore del bestseller internazionale di Ray Charles, “Hit The Road Jack”. Mayfield morì 1984.





La Memphis Mafia



Documentario in quattro parti con interviste e testimonianze dell’entourage di Elvis

Da leggere!

Nella pagina "Approfondimenti" potrete leggere bellissime recensioni su Elvis scritte da autorevoli fan del Re.
...entrate dai....fatevi un giretto!

If You Love Me, Let Me Know



If You Love Me (Let Me Know)
Words & Music: John Rostill
Recorded: 1977/04/25, first released on "Moody Blue"
Traduzione di vali/g52

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“If You Love Me (Let Me Know)” - incisa da Elvis Presley venerdì 6 Giugno 1975
Scritta da: Rostill
Originariamente incisa da Olivia Newton John nel 1974

Versione originale di Elvis Presley su: Elvis Presley In Concert; Moody Blue

John Rostill fu il primo membro del famoso gruppo di chitarristi: The Shadows. Morì nel 1973, a 31 anni. Vedi anche Let Me Be There. Olivia Newton John è il giusto mix: nata in Inghilterra da padre gallese e madre tedesca, venne portata in Australia, quando aveva anni. Dopo essersi evidenziata come talento australiano, nel 1965, tornò in Inghilterra per cercare di crearsi una carriera d’artista. Dopo un inizio non molto propizio, finalmente arrivò il suo grande momento.








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(aggiornato al 2008)


You'll Be Gone


You'll Be Gone
Words & Music: Red West/ Elvis Presley/Charlie Hodge
Recorded: 1962/03/18, first released on single
Traduzione di vali/g52




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Originariamente incisa da Charles Walters e June Knight nel 1935


Cole Porter scrisse il pezzo "Begin The Beguine", agli inizi degli anni 30, basandosi su un ballo della Martinica. Sembra che fosse la sua canzone preferita. Anche ad Elvis Presley piaceva questo brano, ma non poteva inciderlo, per non incorrere in problemi. Così decise di riscriverlo e si mise subito all’opera, con l’aiuto dei suoi amici Charlie Hodge e Red West. Anche l’accordo venne cambiato, ma si possono sentire chiaramente degli elementi dell’originale di Cole Porter


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Hawaiian Wedding Song



Hawaiian Wedding Song
Words & Music: King/Hoffman/Manning
Recorded: 1961/03/22, first released on "Blue Hawaii"
Traduzione di vali/g52

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Originariamente incisa da Andy Williams nel 1958

Il titolo originale di questo brano, scritto nel 1926, da Charles King, era "Ke Kali Nei Au." Charles King fece una sua registrazione nel 1926. Bing Crosby ne incisa una versione in inglese nel 1951, ma le nuove parole in inglese vennero scritte da Al Hoffman e Dick Manning nel 1958, procurando a Andy Williams una hit , nel momento in cui le Hawaii divennero il 50° stato degli USA. Queste sono le stesse parole usate nella versione del brano fatta da Elvis Presley.

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Love Me

              

Love Me - Ed Sullivan Show
Words & Music: Jerry Leiber/Mike Stoller
Recorded: 1956/09/01, first released on "Elvis"

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Originariamente incisa da Willie e Ruth nel 1954

Jerry Leiber e Mike Stoller figurano tra gli scrittori, veramente importanti, di Rock'n'Roll, ed Elvis Presley incise moltissime delle loro composizioni. Tuttavia, apparentemente scrissero "Love Me" come parodia della musica country e la definirono una delle peggiori canzoni che abbiano scritto. E’ probabile, che questo lo pensassero, prima di sentire la versione di Elvis Presley!


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