Riflessioni sul Tema Natale di Elvis
Fin da ragazzina, dall’età di tredici anni, sono sempre stata attratta dall’astrologia, ero curiosissima di capire il perché dell’esistenza di questa scienza occulta, a scuola mi avevano insegnato che anche i re Magi studiavano le stelle e questo è bastato per fidarmi del loro linguaggio. Il linguaggio delle stelle: Astro-logos appunto. All’epoca non riuscivo a capire il significato dell’Ascendente e come si faceva a stabilirlo, poi qualcuno mi disse che il mio era dello Scorpione e mi piacque molto la combinazione Sagittario – Scorpione, allora non ci capivo granché, ma da quel momento ebbe inizio la mia prima grande passione.
Negli anni a seguire la famiglia, la nascita di mio figlio e tutto il resto non mi hanno per-messo di approfondire l’argomento, ma un giorno mi decisi, entrai in una libreria e feci il primo di una serie innumerevole di acquisti di libri sull’argomento e iniziai il mio cammino da autodidatta …tra le stelle.
Qualche anno dopo seguii anche un corso che durò due anni e mi vide impegnata allo studio del mio Tema Natale.
Solitamente l’astrologia non è considerata cosa seria, questo grazie a tutti quei maghi, fattucchieri e cartomanti, che hanno fatto di questa scienza un modo per sfruttare gente che era costretta ad affrontare un problema, una scelta importante o semplicemente voleva sapere se avrebbe trovato o no lavoro o l’uomo o la donna della sua vita, si rivolgevano a questi personaggi che altro non facevano che spillare denaro e denaro…
La mia visione personale su questo argomento invece è più seria ed è fondata sulla convinzione che ognuno di noi racchiude in sé un Universo meraviglioso di potenzialità, attitudini, debolezze e virtù di cui spesso veniamo a conoscenza in età matura; fare vera Astrologia richiede serietà e rispetto, profondo rispetto per quel foglio pieno di simboli indecifrabili per i più, ma che racchiude in esso i segreti dell’anima della persona alla quale appartiene.
Da tempo volevo affrontare questo argomento e sapevo che anche Elvis ne era attratto, ma non so ancora fino a che punto lo fosse veramente e se avesse o meno studiato lui stesso il suo tema natale. Vorrei provarci io, anche se non è cosa facile parlare del suo carattere e delle sue attitudini a chi, Elvis, lo conosce perfettamente.
Potrei parlarvi del segno del Capricorno e dirvi che il suo simbolo è l’animale mezza capra e mezzo pesce raffigurato mentre scala una montagna; dirvi che generalmente ha una forza, una capacità di sopportazione immensa e una pazienza e tenacia infinita.Potrei parlavi del suo Ascendente, che determina l’atteggiamento verso gli altri, il comportamento e l’aspetto fisico: il Sagittario che gli ha donato quell'adorabile faccia da schiaffi e l’allegria, la spensieratezza e la voglia continua di giocare di fare scherzi e dar modo di pensare che non prendesse niente sul serio.Ci sarebbe anche da raccontare di quel bel Marte in Bilancia che spicca tutto solo nel settore dell’indipendenza e della carriera a suggerire la sua determinazione ad arrivare dove è arrivato senza prevaricazione o arroganza sugli altri.
Mi piacerebbe raccontarvi invece di quella triste Luna nel segno dei Pesci, nel settore che parla del proprio intimo e delle proprie radici. Parla dei luoghi dove trovi la pace interiore, quasi a ricordarti il grembo materno: la luna simboleggia la madre, la moglie e nel tema di Elvis è congiunta a Saturno il pianeta delle rinunce, dell’isolamento dagli altri, del distacco e della sopportazione.
Dovrei scrivere pagine e pagine per spiegare questa combinazione, che a mio avviso racchiude in sé l’essenza del Tema Astrologico; già il fatto di avere una Luna in Pesci significa avere un'indole molto nostalgica e malinconica, significa avere un gran bisogno di farsi cullare da braccia amorevoli e materne, può significare anche la tendenza a sfuggire la realtà e il rifugiarsi in castelli dorati, magari con l’aiuto di medicine o sostanze che ti portano a fare bei sogni, o semplicemente che nella musica puoi trovare quei luoghi che ti fanno riposare l’anima e ti rassicurano.
Vorrei anche descrivervi quel bellissimo Nettuno nel settore dei viaggi e delle esplorazioni, non nel senso pratico della parola, ma nel suo significato più profondo: la ricerca dei nostri ideali, del nostro Credo; la ricerca del nostro Dio e di quella Verità che risponde alla domanda "Da dove vengo? Che cosa sono chiamato a fare per me stesso e per gli altri?
Nettuno influenza il segno dei Pesci; le caratteristiche di questo pianeta prevalgono su quel segno. Non a caso vi parlavo della Luna in Pesci di Elvis; non a caso Nettuno è il pianeta della musica, degli artisti, dei paradisi artificiali, della religione e della spiritualità e del sacrificio e da qui si capisce come il nostro Re sia stato un profondo Nettuniano E Nettuno, il pianeta che trasforma, che fa sì che tutto ciò che è materiale si dissolva per lasciar posto allo spirito interiore, ai sogni e alle sensazioni. Fa sì che si ci possa perdere nelle illusioni che si veda qualcosa che non esiste perchè nella realtà è diverso, che si venga ingannati dalla propria mente.
Un altro aspetto importante e, se vogliamo, “pesante”, nel tema è l’opposizione di Plutone a Sole, Mercurio e Venere di Elvis; questi ultimi tre sono i pianeti vitali, rappresentano rispettivamente il cuore, la mente e la voglia di vivere, mentre Plutone rappresenta il potere, il denaro, il controllo assoluto su tutto, ma rappresenta anche la morte e la rinascita. Decifrare tutto questo potrebbe essere scontato, conoscendo la storia di Elvis, ma mi sento di dire che è un "aspetto" che quando è presente nel nostro cielo natale difficilmente possiamo “controllare” o “guidare” a nostro piacimento perchè il Dio degli Inferi è inflessibile, imbattibile, e implacabile. Non puoi combattere contro chi è infinitamente più forte di te, non puoi nemmeno fartelo amico perché prima o poi ti tradirà e ti lascerà da solo a rialzarti da terra rimboccarti le maniche e ricominciare daccapo, se ce la fai altrimenti dovrai scendere negli inferi, sprofondare nei meandri della tua anima.
Puoi solo scendere a compromessi con lui, accettare tuo malgrado il suo volere, piegarti o farti spezzare per farti toccare il fondo della tua anima, per poi risorgere come l’Araba Fenice.