★★★ THIS IS ELVIS ★★★

Don't


Don’t
Words & Music: Jerry Leiber/ Mike Stoller
Recorded: 1957/09/06, first released on single
Traduzione di Vali/g52

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“Don't” - incisa da Elvis Presley venerdì 6 Settembre 1957
Scritta da: Leiber; Stoller
Originariamente incisa da Eddie Boyd nel 1956

Versione originale di Elvis Presley su: Elvis Presley' Gold Records Volume 2; The Complete 50's Masters

L’informazione che c’è per l’incisione, da parte di Eddie Boyd, del brano di Lieber e Stoller “Don’t”, fa riferimento alla rumba vivace del 1956 “Don’t”. Se effettivamente è lo stesso pezzo, sicuramente Elvis Presley non ha copiato la versione di Boyd, in quanto la versione di Boyd non è la stessa.


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(aggiornato al 2008)

I'll Remember You


I'll Remember You
Words & Music: Kuiokalani Lee
Recorded: 1966/06/10, first released on "Spinout"
Traduzione di vali/g52


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I'll Remember You (Sottotitolato)
Aloha Rehearsals - Jan 12, 1973 

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Originariamente incisa da Kuiokolani Lee nel 1966(?)
https://youtu.be/k9vlSqdjPv8

Kui Lee nato nel 1932, era un misto di origini Hawaiiane, Cinesi, e scozzesi. Amava le Hawaii e si dice abbia scritto questo bellissimo pezzo, quando partì per uno dei suoi viaggi, per lavorare come intrattenitore in USA. Morì il 3 Dicembre 1966.


I'll Never Know




I'll Never Know - Elvis Presley Sottotitolato

How Great Thou Art


How Great Thou Art
Words & Music: Stuart K. Hine
Recorded: 1966/05/25, first released on "How Great Thou Art"
Traduzione di vali/g52

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“How Great Thou Art” - incisa da Elvis Presley mercoledì 25 Maggio 1966
Scritta da: Boberg; Hine
Originariamente incisa da George Beverly Shea nel 1955
Versione originale di Elvis Presley su: How Great Thou Art; Amazing Grace (CD 1); Elvis Presley In Concert
Questo brano, originariamente, arriva dalla Svezia, con parole in inglese, scritta da Stuart K. Hine. Inizialmente il pezzo era una poesia in 9 versi, che si chiamava "O Store Gud" e fu scritta nel 1886 dal Pastore Carl Boberg, che si ispirò durante una visita in un paesino di campagna nella parte orientale della Svezia e si trovò intrappolato in un enorme temporale, seguito da un brillante e luminoso sole e dal canto degli uccelli. Parecchi anni più tardi, le parole furono inserite in una melodia svedese, popolare e tradizionale. Da questo, venne creata una versione in tedesco e 5 anni dopo, una versione russa. Le parole in inglese, dei primi tre versi, furono create dal Rev. Stuart Hine verso il 1933 e successivamente nel 1947, per il 4° verso.
Elvis Presley amava cantare questo pezzo durante i concerti.


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(aggiornato al 2008)





Elvis arrangio' questo antico gospel in studio, era convinto che rendendola più lenta della versione degli Statesmen suonasse più spirituale. In questo gruppo faceva parte anche Jake Hess, artista che Elvis ammirava da molto tempo soprattutto per il suo modo particolare di cantare.
Era il 1966 e Jerry Schilling ricorda una notte in cui Charlie Hodge e Elvis cantarono insieme How Great thou Art, ma, dice Jerry, "durante quella canzone è successo qualcosa di spaventoso. Elvis era pallido come un morto e ancora un po' sveniva. L'unico modo in cui riesco a rendere quello che ho visto è dire che sembrava che la sua anima stesse lasciando il corpo. Durante quella canzone è davvero successo qualcosa. Alla fine pensavo che stesse per morire" Si dice che da quel momento in poi qualcosa succedeva sempre ogni qual volta Elvis si metteva a cantare How Great Thou Art.
Nel 1974 a Memphis eseguì una versione bellissima che gli fece ottenere il Grammy e in uno dei suoi ultimi concerti il 19 giugno 77 a Omaha dove riarrangio' coraggiosamente la canzone rendendola ancora piu' piacevole.

Personalmente rimango sempre estasiata ogni volta che ascolto Elvis cantare questa canzone, mi porta li', con lui in quella bellissima chiesa che fa sfondo al suo album...



I Miss You

If I Were You

 

If I Were You - Elvis Presley (sottotitolato)

If You Talk in Your Sleep 

Soldier Boy



Soldier Boy
Words & Music: David Jones/ Theodore Williams Jr.
Recorded: 1960/03/20, first released on "Elvis Is Back"
Traduzione di Vali/g52

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“Soldier Boy” - incisa da Elvis Presley domenica 20 Marzo 1960
Scritta da: Jones; Williams Jr.
Originariamente incisa da The Four Fellows & Abi Barker Orch. nel 1955
Versione originale di Elvis Presley su: Elvis Presley Is Back!; From Nashville to Memphis (1)


Nonostante sia stata inciso nel 1955, questo pezzo era stato scritto quattro anni prima, nel 1951, da David Jones e Larry Banks, mentre erano soldati in Corea (Banks non viene mai citato).

Suppose

Suppose - Elvis Presley (Sottotitolato)

The Walls Have Ears

The Walls Have Ears - Elvis Presley (Sottotitolato) from This is Elvis on Vimeo.

They Remind Me Too Much Of You

Big Boots

Bitter They Are, Harded They Falls



Bitter They Are, Harder They Fall
Words & Music: Larry Gatlin
Recorded: 1976/02/02, first released on "From Elvis Presley Boulevard"
Traduzione di vali/g52

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“Bitter They Are, Harder They Fall” - incisa da Elvis Presley Lunedì, 2 Febbraio 1976
Scritta da: Gatlin
Originariamente incisa da Larry Gatlin nel 1973

Versione originale di Elvis Presley su: From Elvis Presley Presley Boulevard, Memphis Tennessee

Larry Gatlin è nato nel 1948 ed era il maggiore di 3 fratelli. All’età di 9 anni cantava musica gospel regolarmente, in una stazione radio locale. In seguito. Quando gli Imperials si unirono ad Elvis a Las Vegas e cercavano un nuovo baritono, Gatling fece un’audizione, ma non riuscì ad ottenere il lavoro. Si trasferì a Nashville come autore di canzoni e, in seguito come cantante solista. Il suo primo album “The Pilgrim, pubblicato nel 1973 con etichetta Monument, incluse anche la versione originale di questo suo brano "Bitter They Are, Harder They Fall”. Anche Help Me è stata scritta da Gatlin.


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Girl Of Mine

Good Look Charm

Help Me Make It Trought The Night



Help Me Make It Through The Night
Words & Music: Kris Kristofferson
Recorded: 1971/05/17, first released on "Elvis Now"
Traduzione di vali/g52

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“Help Me Make It Through The Night” - incisa da Elvis Presley lunedì 17 Maggio 1971
Scritta da: Kristofferson
Originariamente incisa da Kris Kristofferson nel 1970

Versione originale di Elvis Presley su: Elvis Presley Now

Kris Kristofferson nato nel 1936, iniziò a scrivere canzoni alla fine degli anni ’40. Dopo un periodo nell’esercito, nel 1965, si trasferì a Nashville e, nel 1969, firmò un contratto con la Monument, Il 29 ottobre di quell’anno registrò la sua versione originale della sua opera “Help Me Make It Through The Night”, che venne pubblicata l’anno successivo, con il primo album di debutto “Kristofferson”. La registrazione del 1970 di Sammi Smith raggiunse il numero 1, della classifica C&W.Nel 1971 la Smith vinse un Grammy per la miglior voce femminile country con "Help Me Make It Through The Night." Anche la canzone di Kris Kristofferson vinse anche un grammy per la migliore canzone country. Sammi Smith morì il 12 Febbraio 2005, all’età di 61 anni. Vedere anche Why Me Lord.

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(aggiornato al 2008)

Fountain Of Love




Fountain Of Love   
Words & Music: Bill Giant/Jeff Lewis
Recorded: 1961/03/18, first released on "Pot Luck"
Traduzione di Vali/g52

Loving You

Are You Lonesome Tonight?


Words & Music: Roy Turk/ Lou Handman
Recorded: 1960/04/03, first released on single.
Live in "Hampton Road"
Traduzione di Vali/g52


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“Are You Lonesome Tonight?” - Incisa da Elvis Presley Lunedì, 4 Aprile, 1960
Scritta da: Turk; Handman
Originariamente incisa da Lou Handman nel 1927

Versione di Elvis Presley su: The Essential Collection; Golden Records Vol.3; Elvis In Concert; ELV1S 30 #1 Hits

Il pezzo probabilmente è più associato ad Al Jolnson che a Lou Handmann, ma Jolson non la registrò fino al 1950. Moltissimi artisti la registrarono nel 1927, incluso lo stesso compositore, Lou Handman, che la suonava al pianoforte, mentre sua sorella Edythe faceva da vocalist, per l’etichetta Gennet (27 Giugno) e Vaughn DeLeath ("The Radio Girl"), che registrò il pezzo 2 volte, prima come solista il 13 Giugno, e più tardi il 21 Settembre, come vocalist per The Colonial Club Orchestra. Il famoso tenore Henry Burr fece una sua versione quello stesso anno, registrandola (probabilmente) il 5 agosto.
Ned Jakobs viene spesso indicato come colui che la incise per primo e potrebbe essere vero (la incise il 27 Maggio 1927), ma, apparentemente, la sua versione non venne mai pubblicata in nessuna forma, così Lou Handmann si prese la lode.
Tuttavia sembra che sia stata fatta una registrazione del pezzo nel 1926, anno in cui venne depositata, da Bob Haring, che dirigeva la Cameo Dance Orchestra, una specie di band da studio, tenuta insieme per incidere il più possibile, e nel più breve tempo possibile. Il Colonnello Parker convinse Elvis Presley ad incidere questo pezzo, che era tra le canzoni preferite della signora Parker! L’arrangiamento usato nella versione di Elvis è basato su una versione di Are You Lonesome Tonight della Blue Barron Orchestra, del 1950. Il parlato è liberamente basato su una recitazione di Jacques in “As You Like It”, Atto II Scena VII di Shakespeare: “Tutto il mondo è una scena e tutti gli uomini e le donne recitano soltanto: essi hanno la loro entrata e la loro uscita; e un uomo nella sua vita recita molte parti”.

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Ti senti sola
Stasera?
Ti manco
Stasera?
Ti dispiace
Che ci siamo allontanati ?
La tua memoria si perde
Nel ricordo di uno fra i più radiosi giorni d’estate
Quando ti ho baciata
E ti ho chiamata “amore”?
Le poltrone del salotto
Ti sembrano vuote e spoglie?
Fissi la tua porta di casa
E mi immagini lì?
Il tuo cuore
E' colmo di dolore
Vuoi che ritorni da te?
Dimmi, tesoro
Ti senti sola 
Stasera?




Parlato


Mi chiedo se
Ti senti sola stasera
Sai qualcuno ha detto
“Il mondo è un palcoscenico
Ed ognuno di noi ha una parte da recitare”
Ed a me il destino ha dato la parte dell’innamorato e tu eri il mio amore
Il primo atto fu quando ci incontrammo
Ti ho amata fin dal primo sguardo
Tu hai interpretato la tua parte con grande abilità
Senza mai dimenticare nemmeno una battuta
E poi arrivò il secondo atto
Sembravi cambiata, ti comportavi in modo insolito
Ed il perché non lo saprò mai
Tesoro tu mentivi
Quando dicevi di amarmi
Ed io non avevo motivo di dubitare di te
Ma preferirei sentire ancora le tue bugie
Piuttosto che vivere senza di te
Adesso il palcoscenico è deserto
Ed io sono qui
Con il vuoto intorno a me
E se non ritornerai da me
Allora che il sipario cali

Il tuo cuore è pieno di dolore
Vuoi che ritorni da te?
Dimmi, tesoro
Ti senti sola stasera?

America The Beautiful


America The Beautiful  
Words & Music: Katharine Lee Bates/Samuel A. Ward
Recorded: 1975/12/13, first released on single
Traduzione di vali/g52


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“America The Beautiful” - Incisa da Elvis Presley Sabato, 13 Dicembre, 1975
Scritta da: Bates

Originariamente incisa da Louise Homer nel 1924

Versione di Elvis Presley su: Elvis Aron Presley

Katherine Lee Bates scrisse le parole di questa canzone nel 1863 dopo aver fatto visita a Pike’s Peak e averne ammirato il panorama. La sua poesia venne pubblicata il 4 Luglio 1895. La musica utilizzata per la canzone fu “Materna” scritta da Famule Wards e, originariamente, venne usata per l’inno “O Mother Dear Jerusalem”.
Louise Homer nacque come Louise Dilworth Beatty nel 1871, a Pittsburg, PA, USA. Fu una dei contralti del primo quarto del XX secolo. Morì nel 1947, a Winter Park, Fla.
La versione di Elvis Presley venne pubblicata nel 1977 come lato B del singolo “My Way”.

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America

Magnifica
Per l’immensità dei cieli
Per l'ondeggiare del grano
Color dell'ambra
Per la maestosità delle purpuree
Montagne
Che sovrastano le tue feconde pianure

America
America
Dio effonde la Sua grazia su di te
E completa la tua bellezza
Con la fratellanza
Dal mare al risplendente mare

Magnifica
Per l’immensità dei cieli
Per l'ondeggiare del grano color dell'ambra
Per la maestosità delle purpuree
Montagne
Che sovrastano
Le tue feconde pianure
America
America
Dio
Effonde la Sua grazia
Su di te
E completa la tua bellezza
Con la fratellanza
Dal mare
Al risplendente mare

America
America
Dio effonde la Sua grazia su di te
E completa la tua bellezza
Con la fratellanza
Dal mare
Al risplendente
Mare

AMERICA