★★★ THIS IS ELVIS ★★★

I Believe In The Man In The Sky



I Believe In The Man In The Sky
Words & Music: Richard Howard
Recorded: 1960/10/30, first released on “His Hand in Mine”
Traduzione di vali/g52

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Originariamente incisa da Bill Kenny nel 1953
Elvis amava The Ink Spots, un meraviglioso gruppo che gioì di grande successo alla fine del 1930, nel 1940 fino al 1950. Per molti anni, il tenore Bill Kenny fu la prima voce del gruppo. All’inizio del 1950, Bill fece una registrazione come solista, pur mantenedo lo stile degli The Ink Spots. Kenny mori nel 1978.


Danny




Danny
Words & Music: Fred Wise/Ben Weisman
Recorded: 1958/01/23, first released on “A Legendary Performer, Vol. 3”

16 Agosto 1977 - di Paolo Meucci



              





E’ il 16 agosto 1977.... dopo che Elvis è stato allo studio del suo dentista per la pulizia dei denti e l’otturazione di un paio di carie, appena passata mezzanotte ritorna a Graceland.
Rimane sveglio insieme alla famiglia ed il suo staff tutta notte sino alle prime ore del mattino, per definire gli ultimi dettagli del prossimo concerto, che inizierà da Portland nel Maine.
Elvis è nervoso è passato l’effetto dell’anestesia, sente dolore ai denti e chiede di andare al Baptist Memorial Hospital a prendergli delle pillole di Dilaudid, un analgesico potentissimo. Ne ingerisce 6 senza risultato. Alle 4 del mattino fa una partitina di squash con suo cugino Billy Smith.
Poi si siede al pianoforte, suona un paio di gospel e poi Blue Eyes Crying In The Rain; quella canzone gli piace e lo rilassa.
Alle 5, torna da Ginger, in camera da letto e assume un’altra dose di pillole,ma ancora non riesce a prendere sonno e, un paio di ore dopo, ingoia altre pasticche.
Alle 8.30 prende l’ennesima dose di medicinali. Alle 9.30 Elvis decide di andare in bagno per continuare a leggere il libro che lo stava appassionando "The Scientific Search For The Face Of Jesus" ...

Sono le 14:30, fa molto caldo, una di quelle giornate afose, tipiche del sud degli Stati Uniti, in casa Graceland tutti si stanno preparando per il viaggio della sera, alle 19.00 il Lisa Marie si alzerà in volo per Portland.
Al Strada, fidatissima guardia del corpo di Presley sta preparando il baule con gli abiti di scena; a pochi metri da lui, Joe Esposito che sta verificando i dettagli del viaggio.
Ginger Alden non riesce a trovare Elvis nella villa; prova quindi a cercarlo in bagno.
Ginger lancia un urlo... trova Elvis disteso in terra, privo di sensi con il viso pallido; prende l’interfono e chiama Al, dicendo presto…vieni subito in bagno… Elvis è svenuto.
Arriva e subito Al si rende conto della tragedia allora chiama per interfono e dice a Joe… sali immediatamente… c’è bisogno di te.
Quando arriva Joe vede Elvis per terra e nonostante la bocca sia bloccata, ha la sensazione di percepire un soffio d’aria uscire dai polmoni.
Prova a praticargli un massaggio cardiaco ma, subito dopo preferisce prendere chiamare il 911; intanto pochisso dopo arriva papà Vernon Presley,.... entra in bagno. È sconvolto. "Elvis non ci lasciare…", continua a ripetere tra le lacrime.
Arriva anche il dottor Nichopoulos avvisato prontamente da Al, ma ogni tentativo di rianimazione risulta vano.
Il corpo ormai esanime di Elvis viene trasportato di gran fretta al Baptist Memorial Hospital, Trauma Room n. 1.
Si racconta che Elvis nudo era disteso su un tavolo di metallo, con un incisione che andava dalla gola all'addome probabilmente per un massaggio cardiaco.
Inoltre viene effettuata una lavanda gastrica per svuotare lo stomaco dall’infernale miscuglio di droghe.
Malgrado tutti i tentativi fatti dai medici per salvargli la vita, intorno alle ore 13.30 Elvis è spirato… muore all'età di 42 anni; se n’era andato così, in silenzio,... da solo, nella stanza più remota della sua casa.

La notizia della morte viene data verso le 15 del pomeriggio quando il dottore Nichopoulos, portavoce dell'équipe medica dichiara sommariamente alla stampa e in TV : Elvis Presley è morto "per aritmia cardiaca".
Alle 16, davanti al cancello di Graceland e di fronte a centinaia di telecamere e di microfoni, Vernon Presley dice semplicemente:
My son is gone (mio figlio se n’è andato)
Il padre di Elvis Vernon, quello stesso pomeriggio, chiede che l'autopsia abbia carattere "privato", il che significa che, grazie ad una legge dello stato, tutti i risultati dell’ autopsia potranno rimanere segreti per 50 anni.
Lo stesso giorno si esegue l’autopsia della durata di 3 ore alla quale parteciperanno dieci medici.
L’autopsia rivelerà che nel corpo di Elvis c’erano quattordici sostanze chimiche diverse, di cui dieci sopra i limiti tollerabili dal fisico umano.
La notizia della morte di Elvis si diffuse con la velocità della luce ed in breve tempo fa il giro del mondo, mettendolo sotto shock tutti; giovani, adulti e meno giovani che si riconoscevano in quell'idolo rimasero attoniti.
Vi furono scene di disperazione e di isterismo e qualche tentativo di suicidio.
In pochissime ore più di 80.000 persone si accalcavano davanti ai cancelli di Graceland. I fiorai di Memphis furono subissati di richieste di corone di fiori.
Furono organizzati dei voli speciali per trasportare omaggi da ogni angolo dell’America.
Il funerale si è svolto il 18 agosto a Graceland, seguito in diretta televisiva da milioni di persone. Fuori dai cancelli c’era una folla oceanica che attendeva il corteo funebre per accompagnare il Re nel suo ultimo viaggio e dargli l’ultimo saluto.
Il corpo di Presley fu sotterrato al “Forrest Hill Cemetery” accanto a quello della madre Gladys.
Purtroppo a causa di un tentativo di furto della salma avvenuto verso la fine di agosto, fu quindi trasferito il 2 ottobre nel “Meditation Garden” di Graceland dove riposa tuttora.

Elvis Presley non solo è morto per raggiungere il Paradiso, ma per trasformarsi definitivamente in leggenda....!
Dico una preghiera per lui e tutti quanti facciamo un momento di silenzio per ricordarlo, per ricordare il suo messaggio d'amore e facciamo lo stesso anche tutti noi,... diamo amore... sempre !


Paolo Meucci


https://www.facebook.com/groups/elvisitaly/permalink/757243427712464/

Farther Along




Farther Along
Words & Music: Arranged by Elvis Presley 
Recorded: 1966/05/27, first released on “How Great Thou Art”
Traduzione di vali/g52


Originariamente incisa da Howell Carolina Hillbillies nel 1938

W. B. Stevens scrisse le parole di questo inno nel 1937, basandosi sol vecchio "Farther Alone,", datato 19° secolo. La canzone venne incisa da numerosi artisti, tra il 1938 e il 1940, ma sembra che, la prima incisione sia avvenuta nel febbraio 1938 da parte dei Howell Carolina Hillbillies. Originariamente, Elvis Presley incise questo brano durante la jam session negli Sun Studios, conosciuta come "The Million Dollar Quartet." Quasi 10 anni dopo, la incluse della session di "How Great Thou Art".


Mystery Train



Mystery Train
Words & Music: Junior Parker/ Sam Philips 
Recorded: 1955/07/11, first released on single
Traduzione di Vali/g52

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Originariamente incisa da Herman "Little Junior" Parker nel 1953
Il disco originale era "Little Junior's Blue Flames." Il brano, probabilmente, era basato su una canzone dei Carter Family del 1930, che si chiamava "Worried Man Blues." Little Junior's "Mystery Train" venne realizzata verso la fine del 1953 su Sun 192, insieme a "Love My Bay," per certi versi uno strano accoppiamento, visto che, di base erano la stessa melodia, con parole diverse —"Love My Baby" era suonata in modo molto frenetico, e il modo di suonare la chitarra sulla track, è chiaro che influenzò notevolmente il "Mystery Train" di Elvis Presley (suonato da Scotty Moore).



Hey Jude



Hey Jude
Words & Music: John Lennon/Paul McCartney
Recorded: 1969/01/22, first released on “Elvis Now”
Traduzione di vali/g52

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Originariamente incisa da The Beatles nel 1968

Per motivi contrattuali, il nome di John Lennon appare tra gli autori, ma il brano fu un lavoro di PaulMcCartney, soltanto. La scrisse in macchina, mentre andava a trovare Lennon. Il titolo originale era "Hey Jules"— il Jules in questione sarebbe Julian, il figlio di Lennon.

Aneddoti - Il Re le inviò dei fiori

Il Re le inviò dei fiori

Una giovane signora che si chiamava Peggy Thompson, da molti anni era una fan accanita di Elvis Presley. Nel 1970, questa signora acquistò il biglietto per uno dei suoi shows vicino alla sua città. Avrebbe assistito ad un suo concerto, per la prima volta. 
Sfortunatamente, si ammalò e fu costretta ad andare in ospedale. A peggiorare le cose, l’ospedale era disponibile per l’intervento, proprio il giorno del concerto di Elvis. 
Non essendo in grado di posticipare la data dell’intervento, Peggy fu costretta a rinunciare.
Elvis venne a sapere del problema di Peggy da un altro fan, che si era incontrato con uno dei componenti del suo entourage. Elvis decise di inviare a Peggy una dozzina di rose a gambo lungo, legate con una delle sue sciarpe blu. Quando arrivarono i fiori, Peggy si trovava, ancora, nel reparto di terapia intensiva. Quando uscì da quel reparto, vedendo il meraviglioso mazzo, vide anche la sciarpa blu, con scritto il nome di Elvis, non riusciva a credere che fosse stato proprio il Re ad inviarle i fiori.!! Peggy si rese conto di quanto Elvis avesse cura delle numerose persone sfortunate, ammalate, bisognose e di come si attivasse affinché queste persone potessero sentirsi meglio con il suo amore e gentilezza.


Aneddoti: Elvis al Four Flames Restaurant

Nel 1970, Elvis frequentava il ristorante Four Flames, che si trovava a 10 minuti da Graceland. Elvis, di solito, andava là, non tanto per mangiare, ma per rilassarsi e godere l’atmosfera del posto. Mentre sorseggiava un frappè alla vaniglia o una soda, Elvis guardava la gente divertirsi. Una volta, ordinò anche la cena e mangiò per due ore. Indipendentemente da quello che aveva ordinato, il proprietario non gli permise di pagare. Qualche volta Elvis e il proprietario del ristorante avevano dei piccoli battibecchi, in merito al pagamento, ma alla fine Elvis perdeva sempre. Non gli è mai stato concesso di pagare. 
Per ricambiare, Elvis lasciava una mancia di $ 100, alla cameriera.




At 6:04 p.m. Elvis and Priscilla arrived at Four Flames Restaurant in Elvis´ Mercedes 600.

Working on the Building



Working on the Building
Words & Music: W.O. Hoyle/Lillian Bowles 
Recorded: 1960/10/30, first released on “His Hand in Mine”
Traduzione di vali/g52


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Originariamente incisa da Heavenly Gospel Singers nel 1936
E’ possibile che qualcun altro abbia inciso la versione originale di questo pezzo, rispetto ai Heavenly Gospel Singers, perché apparve in forma scritta in vari libri di canzoni gospel, già dall’inizio del 1900. La versione degli Heavenly Gospel Singers venne registrata il 22 giugno 1936 come “I Am Working On The Building” per l’etichetta Bluebird. Al tempo il gruppo era costituito da Jummy “Gospel Jim” Bryant /basso) Hendosn Massey (baritono) Fred Whitmore (tenore) e Roosvlet Fenoy (prima voce e manager.

Elvis & Ginger - Da Vanity Fair n.39 del 8 ottobre 2014






When I'm Over You



When I'm Over You
Words & Music: Shirl Milete
Recorded: 1970/06/07, first released on “Love Letters from Elvis”


Such a Night





Such a Night
Words & Music: Lincoln Chase
Recorded: 1960/04/03, first released on Elvis Is Back
Traduzione di vali/g52

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Originariamente incisa da Clyde McPhatter and the Drifters nel 1953

Clyde McPhatter si unì a Billy Ward e i Dominoes nel 1950, nel 1953, ma li lasciò per formare i Drifters: Elvis Presley incise la canzone dei Drifters' "Money Honey." Altre canzoni di McPhatter incise da Elvis Presley sono "Money Honey" e "Without Love." La registrazione originale venne fatta per l’ Atlantic Records il 12 Novembre, 1953, e venne pubblicata la prima settimana del 1954. Nello stesso anno furono fatte numerose covers di questa canzone, ma, probabilmente, la più conosciuta è quella di Johnny Ray, che fu una top nella classifica di UK (forse aiutato dal fatto che le parole erano considerate suggestive e, per questo motivo, il disco non veniva mandato in onda dalla BBC). McPhatter morì il 13 Giugno 1971; nel 1987 fu anche insignito del Rock'n'Roll Hall of Fame.




Got A Lot O' Livin' To Do



Got A Lot O' Livin' To Do
From the movie  "Loving You"
Words & Music: Aaron Schroeder/Ben Weisman
Recorded: 1957/01/12, first released on "Lovin' You"

It's Only Love




It's Only Love
Words & Music: Mark James/Steve Tyrell
Recorded: 1971/05/20, first released on single
Traduzione di vali/g52

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Originariamente incisa da B.J. Thomas nel 1969

B.J. (Billy Joe) Thomas ebbe un considerevole successo in USA dalla metà degli anni 60 fino alla fine del 1980, sia nel pop che nel country. Ebbe anche qualche successo internazionale, con il pezzo "Raindrops Keep Falling On My Head." "It's Only Love" era il lato B del suo singolo "Hooked On A Feeling." Sin dalla fine del 1980, è stato molto attivo nel campo della musica Cristiana. Mark James ha scritio anche "Always On My Mind," "Moody Blue," and "Suspicious Minds."

If The Lord Wasn't Walking By My Side



If The Lord Wasn't Walking By My Side 
Words & Music: Henry Slaughter 
Recorded: 1966/05/28, first released on “How Great Thou Art”
Traduzione di vali/g52
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Originariamente incisa da Claiborne Brothers Quartette nel 1963

Henry Slaughter, che scrisse questo pezzo nel 1961 era il pianista degli The Imperials. La storia racconta che Elvis Presley fu talmente soddisfatto e compiaciuto della sua registrazione, in cui faceva un duetto, con Jake Hess, che decise di costruire il Meditation Garden a Graceland.