★★★ THIS IS ELVIS ★★★: RCA Studio B
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RCA STUDIO B NASHVILLE - ELVIS PRESLEY





ELVIS PRESLEY 
Nascita: JANUARY 8, 1935 - 
DEATH: AUGUST 16, 1977

 Luogo di nascita: TUPELO, MISSISSIPPI 


Ampiamente acclamato come il re del rock ’n roll, Elvis Aaron Presley è stato indiscutibilmente l'interprete più influente nella storia del rock ’n roll e nella musica popolare, la sua vita e la sua carriera sono state sezionate più che per qualsiasi altro artista. 





L'analisi, almeno in parte, continua a causa dell'aura di mistero che ancora oggi lo circonda. Non ha mai rilasciato un'intervista approfondita, forse per un’astuta gestione dei media, ma più probabilmente perché gli era impossibile tenere il conto di tutto quanto gli era successo. L'unico elemento, solitamente trascurato nelle discussioni su Elvis Presley, è che egli proveniva dal country, e, in un certo senso, ebbe un impatto più potente e duraturo sulla musica country rispetto ad eccellenti star del country quali furono Hank Williams o Jimmie Rodgers. Fino all'arrivo di Presley, la musica country veniva considerata regionale, e solo pochi artisti, tra cui Eddy Arnold, si erano potuti scrollare di dosso tale marchio. Presley aprì le porte a cantanti country più giovani, quali Marty Robbins, Sonny James e Johnny Cash, e rese la loro musica alla portata di un mercato più ampio.
Nella metà degli anni '50, a Nashville, l’opinione era che Elvis Presley non fosse adatto alla musica country, ritenendo che l’avesse quasi uccisa. In realtà, egli fu molto adatto ad una generazione di musicisti country più giovane, dando loro un potenziale accesso ad una più ampia esposizione mediatica, rispetto a quella di cui avevano goduto i loro predecessori.

Presley, che era nato a Tupelo, Mississippi, ma dal novembre 1948 aveva vissuto a Memphis, sviluppò una vera pluralità di gusti. Il principio, generalmente accettato, sulla base del quale lui ha fuso il country con il R&B è essenzialmente vero, ma Elvis seppe anche incorporare il gospel bianco e quello nero, la molto diffusa musica popolare all'opera leggera e molto altro. Memphis era un luogo perfetto per ascoltare tutto questo, e, quando nel luglio 1954, per la prima volta, Elvis andò alla Sun Records per registrare un disco (nel periodo in cui lavorava come camionista) più o meno trovò il suo stile personale. A sorpresa, ebbe successo molto rapidamente. Lo stile musicale di artisti country affermati, quali Webb Pierce e Carl Smith, ormai era diventato vecchio sia nei contenuti che nell'esecuzione. Elvis offriva ai fans più giovani qualcosa che apparteneva a loro. Pur se gran parte della sua verve proveniva da R&B, venne commercializzata come musica country, e le migliori esibizioni di Elvis nel 1954 e 1955 avvennero al Louisiana Hayride e con dick jockey di musica country. 

Elvis iniziò a mostrare segni di rottura col mercato del country quando nel novembre 1955, grazie ad un accordo geniale ideato dal suo nuovo manager, il colonnello Tom Parker, il suo contratto con la Sun venne venduto alla RCA. Parker convinse la RCA a pagare ben 35.000 dollari, (cifra senza precedenti) per Presley, un cantante con un appeal mai visto. La RCA fu in grado di catapultarlo sul mercato nazionale tramite la televisione e una promozione mirata. Alla fine di marzo 1956, il suo primo singolo RCA “Heartbreak Hotel” aveva venduto 1 milione di copie, record che mai Bill Haley non era riuscito a raggiungere. Presley diventò sia una figura di punta per il rock & roll ma anche un parafulmine per tutti coloro che lo disprezzavano. Con i suoi vestiti, con le sue mosse teatrali, e le poche interviste gestite sul palco, proiettò un'immagine di sé che era minacciosa e vulnerabile allo stesso tempo. La cattolicità del gusto di Presley e il suo innato tradizionalismo divennero rapidamente evidenti mano a mano che la sua carriera prendeva una propria direzione. Voleva fare film, album di Natale, album gospel e ballate pop. Forse anche lui vedeva il rock & roll come qualcosa che sarebbe potuto svanire, e qualora questo fosse potuto succedere, Elvis ambiva ad una carriera su più ampia scala.

La trasformazione fu agevolata da un periodo nell'esercito che andò dal marzo 1958 al marzo 1960. Prima di entrare nell'esercito aveva fatto quattro film (Love Me Tender, Loving You, Jailhouse Rock e King Creole), e fu così che, durante gli anni ’60, i film divennero il mezzo con cui Elvis interloquiva il suo pubblico, anzichè i concerti o la televisione. Ci furono 27 film in dieci anni, la maggior parte dei quali frivoli e insignificanti. Dopo G.I. Blues, per lui ci furono due ruoli drammatici in Flaming Star e Wild in the Country. Quando questi ultimi due si dimostrarono un flop, venne ristabilito il modello precedente con Blue Hawaii, che spaccò al botteghino. Seguirono Follow That Dream; Kid Galahad; Girls!, Girls!, Girls!,; It Happened at The World Fair, Fun in Acapulco; Kissin’ Cousins; Viva Las Vegas; Roustabout; Girl Happy; Tickle Me; Harum Scarum; Frankie and Johnny; Paradise Hawaiian Style; Spinout; Easy Come Easy Go; Double Trouble; Clambake; Stay Away Joe; Speedway; Live a Little Love A Little; Charro!; The Trouble With Girls; and Change of Habit.

Alla fine degli anni ‘60, la carriera di Presley si trovava in grosse difficoltà. I film e le colonne sonore avevano quasi distrutto la sua reputazione. Non appariva dal vivo dal marzo 1961. Pertanto doveva essere in forte trepidazione quando, nel giugno 1968, fece un'apparizione live presso gli studi della NBC a Burbank, in occasione della registrazione di uno speciale televisivo in cui si diede molto da fare per poter ristabilire la sua credibilità. Apparentemente rinvigorito, Presley mise il massimo impegno nella scelta delle canzoni e tornò ai primi posti delle classifiche con "If I Can Dream", "In the Ghetto" e "Suspicious Minds". Alcuni attribuirono questo nuovo indirizzo della sua carriera, al suo matrimonio con Priscilla Beaulieu il 1 maggio 1967, anche se, probabilmente, avevano un ruolo ben più importante le pressioni finanziarie e il desiderio di fuggire da una situazione stagnante, che ormai si era praticamente consolidata.

Presley iniziò ad esibirsi di nuovo a Las Vegas nel luglio 1969, e i suoi due ultimi film furono degli spettacoli live (Elvis: That's the Way It Is e Elvis on Tour). Continuò ad esibirsi dal vivo fino alla sua morte, otto anni più tardi. Per un artista della sua statura, pare incontrasse problemi nell'acquisizione di materiale nuovo e che fosse anche di qualità, e molte delle sue registrazioni degli anni ‘70 erano vecchie canzoni ("The Wonder of You", "You Don't Have to Say You Love Me", "Promised Land"). Divenne anche chiaro che Presley iniziava a soffrire di problemi medici debilitanti, la maggior parte dei quali, come fu rivelato successivamente, derivavano da un abuso di farmaci prescrittigli dai medici. Diverse biografie postume rivelarono un’assunzione di farmaci a livelli quasi impossibili. Elvis e Priscilla divorziarono l'11 ottobre 1973. Gli ultimi anni della sua vita furono davvero tragici, in continua lotta con problemi di salute, e una carriera che ancora una volta sembrava soffocarlo. Nel 1998, Presley venne selezionato nella Country Music Hall of Fame.

Colin Escott


- Adattato dalla Country Music Hall of Fame® e dall'Enciclopedia del Museo di Musica Country, pubblicato dalla Oxford University Press.

Traduzione di Loretta Fornezza
Traduzione dal sito della RCA di Nashville
https://studiob.org/blog/artist/elvis-presley/

Elvis in Nashville

GRAND OLE OPRY

Elvis si esibirà solo una volta al Grand Ole Opry, il 2 ottobre 1954, cantando “Blue Moon Of Kentucky” durante la parte riservata ad Hank Snow. Il riscontro pur se educato, sarà molto tiepido. Il pubblico dell’Opry, infatti, abituato ad ascoltare musica country e bluegrass, accoglierà quella musica rockabilly di Elvis in modo tutt’altro che entusiasta e le sue mosse verranno giudicate volgari. Alla fine della sua esibizione, il direttore dell’Opry, Jim Denny, dirà ad Elvis che sarebbe stato meglio se fosse tornato a Memphis e avesse ripreso a fare il camionista. Trovandosi a Nashville, dopo l’Opry Elvis verrà brevemente ospitato da Ernest Tubb al Midnight Jamboree Radio Show e in questa occasione Elvis dirà a Tubb che la sua vera ambizione è cantare la musica country.








RCA VICTOR-STUDIO B

Nashville era familiare ad Elvis perché è qui che fatto molte sessions di registrazione per la RCA, soprattutto allo Studio B, dislocato una sede distaccata della RCA Victor.
Da tener presente che mentre gli altri artisti dovevano prenotare lo studio e avevano un orario da rispettare, Elvis aveva libero accesso allo Studio B ed era comunque l’unico ad avere il permesso di fare le sessions di registrazione di notte. Il motivo è chiaro: Elvis faceva guadagnare talmente tanti soldi alla RCA che aveva carta bianca per la gestione delle sue sessions……… almeno per quanto riguarda gli orari.
Va inoltre ricordato che nel 1977 la RCA era sull’orlo della bancarotta, ma per la casa discografica la morte di Elvis Presley risultò essere la salvezza del suo bilancio, grazie all’impennata delle vendite dei dischi post mortem.
In compenso lo Studio B venne chiuso il 17 agosto 1977, il giorno dopo la morte di Elvis.

Oggi lo Studio B, fa parte del tour al museo del Country Hall of Fame di Nashville e possiamo dire che, per i fans di Elvis Presley, oltre che essere una tappa obbligata può essere una full immersion nel contesto di una sua session di registrazione.
Almeno per me è stato così!!!