★★★ THIS IS ELVIS ★★★: Madison Square Garden
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Madison Square Garden - 9 Giugno 1972 Press Conference

PRESS CONFERENCE - 9 GIUGNO 1972




Alle 16.00 di oggi, prendendosi una pausa dalle prove, Elvis tiene una conferenza stampa all’Hilton Hotel
Di seguito il contenuto della conferenza stampa


D.Signore e Signori, ho il piacere di presentarvi ME.P. Vernon Presley, il padre di Elvis Presley. Il Sig. Presley incontra un amico. Ciao! Grazie. Grazie molte. Come stai? Sedetevi prego!
Voglio ringraziare chi ha patrocinato tutto questo. Okay

D. Ti amiamo Elvis

E.P. Grazie cara, anch’io vi amo. Grazie

D. Nel corso di questi anni tutti hanno detto che sei molto umile e timido, che cosa ne pensi?

E.P. Oh, davvero non so cosa li faccia pensare in questo modo, visto che….. questa cintura è d’oro e (risata)… La cintura è un ringraziamento dall’International per il record di performances…..

D. Perché hai aspettato tanto per esibirti a New York?

E.P. Penso….. credo sia stato un problema di non avere un edificio, un posto adeguato. Abbiamo dovuto attendere il nostro turno per la disponibilità dell’edificio. In 15 anni non siamo mai riusciti a trovare un edificio adeguato. No, scherzi a parte, abbiamo dovuto aspettare il nostro turno per essere al Garden. Spero di fare un buon spettacolo per tutti. Mi piace e mi diverto.

D. Perché pensi di essere riuscito a durare più a lungo di qualsiasi altro intrattenitore?

E.P. Perché prendo la Vitamina E (risata). Stavo solo scherzando….. Non so (risata)….. Questo mi imbarazza. Ah, non so cara, io solo…. Semplicemente a me piace il mio lavoro. Mi piace quello che faccio.

D. Mi ricordo l’Ed Sullivan Show

E.P. Si anch’io ….. ecco perché sto seduto

D. E’ abitudine criticarti per i tuoi capelli lunghi e tutte quelle piroette sul palco, che cosa ne pensi?

E.P. Signore, sono stato docile se confrontato a quello che fanno adesso, sta scherzando (risata). Non faccio niente di particolare, semplicemente mi muovo.

D. Mostraci il movimento!

E.P. No (risata), Non posso…. non posso farlo. Mi devo salvaguardare per lo spettacolo.

D. Che cosa ne pensi del modo di esibirsi di oggi e del comportamento sul palco?

E.P. Oh, io… io non so. Non posso criticare nessuno nel campo dell’intrattenimento. Penso ci sia posto per tutti. Odio criticare gli altri artisti.

D. Sei soddisfatto dell’immagine che ti sei creato?

E.P. Beh, l’immagine è una cosa, a la parte umana è un’altra, perciò è molto pesante vivere su un’immagine. La metto in questo modo.

D. Che tipo di pubblico pensi di attirare maggiormente adesso?

E.P. Trovo che il pubblico che abbiamo adesso è misto. Ci sono persone più vecchie, persone più giovani e quelli molto giovani. Tutti i generi di persone, il che è un bene. Ho appena fatto un film dell’ultimo tour che ho fatto, è il primo concerto live che sia stato mai filmato, e quindi è questo il mio prossimo progetto. Ci sono ancora tanti posti dove non ho fatto dei concerti. Tipo, non mi ero mai esibito qui a New York. Non sono neanche mai andato in Gran Bretagna. Mi piacerebbe, sissignore e molto. Mi piacerebbe andare in Europa. Mi piacerebbe andare in Giappone e tanti altri posti. Non sono mai uscito da questo paese, tranne che il servizio militare. Eh si, mi piacerebbe andarci!

D. Elvis, che cosa ti ha spinto a decidere di chiudere con il cinema e ripredere con le apparizioni live?

E.P. Mi mancavano. Mi mancava la vicinanza di un pubblico ….. di un pubblico vivo. Così appena mi sono svincolato dai contratti cinematografici, ho ripreso a fare spettacoli live.

D. Pensi di farne sempre di più?

E.P. Penso di sì

D. Qual’è la tua opinione sul servizio militare obbligatorio

E.P. Preferisco tenere per me le mie opinioni personali su queste cose, in quanto io sono in intrattenitore e sinceramente non so.

D. Perché la MGM ha filmato i tuoi concerti prima a Boston per l’Elvis on Tour, quando avrebbero potuto girarlo qui.

E.P. Non so. Questa è una buona domanda. Perchè, Colonello (risata)? (Tom Parker: non ho sentito, qual’è la domanda?)
Perché hanno girato il concerto a Boston, non potevano girarlo qui? (Tom Parker: girarlo qui, avrebbe potuto essere considerato fuori legge)

D. Che cosa ci dice sulla politica?

E.P. Non mi riguarda, io sono solo un intrattenitore

D. Perché non giri o scrivi una biografia su di te?

E.P. Penso che non sia ancora l’ora. Può darsi che un giorno io lo faccia, ma non al momento. Se riuscissi a trovare il modo giusto di farlo, mi piacerebbe fare qualcosa tipo una sceneggiatura per il cinema. Infatti, lo stiamo valutando adesso. State parlando di qualcosa che non ha a che fare con le canzoni. Si, mi piacerebbe farlo. E’ difficile trovare buon materiale al giorno d’oggi, per tutti. E’ difficile trovare una qualsiasi buona canzone rock, veramente. Se le trovassi, le farei.
Penso che ci siano troppe società, tutti diventano indipendenti, non appena hanno una hit, costituiscono una propria società. E ce ne sono così tante.
Inoltre ci sono anche autori di canzoni che stanno iniziando a cantare da sé i loro pezzi. Ecco perché dico che è difficile trovare buon materiale. Io ho una mia società, ma se è buon materiale, prenderò canzoni da chiunque e da ogni dove. Non deve essere necessariamente della mia società. Può essere stat acomposta da uno sconosciuto o da chiunque scriva canzoni, se mi si adatta. Se è buona. E’ questo che farò.

D.Elvis, che cosa ne pensi del tuo successo negli anni 50?

E.P. A parte gli scherzi, è stato tutto così veloce per tutti noi, mia madre e mio padre e tutti. Tutto è successo in una notte, e così abbiamo dovuto organizzare un sacco di cose molto velocemente. Non rimpiango molto questa cosa. Mi diverte molto di più adesso che quella volta. Voglio credere che ci siamo migliorati in questi 15 anni.

D. Ti dà fastidio la gente che ti riconosca e ti chieda autografi?

E.P. No, ci sono abituato. Sentirei la mancanza se succedesse che nessuno mi noti o mi riconosca e cose simili o non mi chiedesse un autografo… beh, fa parte del business, e lo accetto. Penso che mi mancherebbe tutto questo.

D. Ci sarà una registrazione di questo concerto?

E.P. E’ possibile. Non lo so. Qui, ci sono degli addetti della RCA VictoE.P. Non so.

D. Di tutte le tue incisioni, qual’è la canzone che preferisci?

E.P. “It’s now or never”, “O sole mio” (Applauso).
“O sole mio” è stata la più venduta, dopo "Don't be Cruel," I think, then "Hound Dog", "Heartbreak Motel, "

(senza audio)
E.P. Sono stato alle Hawaii per essere abbronzato per New York (risate).
Sono arrivato stanotte molto tardi e dovrei andare a dormire, perché abbiamo appena fatto una prova e la rifarò dopo questa conferenza stampa….. a meno che non abbiate in mente qualcosa di meglio (risate)

D. Tua moglie Priscilla è qui con te?

E.P. No, non c’è. Aspetta lo chiedo a mio padre? Devo (ride) in quanto è lui che segue i miei affari personali

D. Bene signore…. Quando si è reso conto veramente che suo figlio era più di un figlio tradizionale

Vernon Presley: Mah, è difficile da dire. Sai è successo tutto così rapidamente. C’è stato uno scoppio durante la notte e tutto era già successo. Così dico, probabilmente era il 1956 ed il primo show televisivo. Ho cercato di dirglielo immediatamente, ma lui non ha voluto ascoltare.
[Vernon] No, non ho rimpianti per questo. Infatti, l’ho agevolato, veramente

D. Elvis, qual’è il genere di canzoni che ami fare di più?

R, Mah, è un fatto inconscio. …Io, io amo un po’ mescolarle. In altre parole, Mi piace fare una canzone come “Bridge over Troubled Water" o "[An] American Trilogy," e cose del genere. Poi ci inserisco un po’ di rock and roll, e magari alcune sostanzialmente hard rock. Non mi vergogno di fare pezzetti di "Hound Dog" o "Heartbreak Hotel, " e cose del genere

D. Elvis, riesci ad immaginare di esserti ritirato, un giorno?

E.P. Veramente no. Ho ancora troppa energia. Non penso, non fino a che posso

[Tom Parker] Vorrei essere all’altezza della mia reputazione di bravo ragazzo, questo è gente.

ELVIS: Devo tornare alle prove, gente, grazie mille

Traduzione di Loretta Fornezza