★★★ THIS IS ELVIS ★★★: ottobre 2017

Storie Sconosciute



STORIA #44



Alla metà del 1970, Elvis venne a sapere, da un amico, la storia di un ragazzo che era quasi cieco. Il ragazzo necessitava di un intervento molto delicato per riacquistare la vista e la sua famiglia non aveva denaro a sufficienza per pagare l’ospedale.
Elvis contattò l’ospedale, fissò una data per l’intervento e assunse il miglior chirurgo oculistico di Memphis, per fare questo rischioso intervento.
Elvis non volle chiamare lui stesso la famiglia del ragazzo, ma incaricò l’ospedale di informarla che qualcuno aveva predisposto il tutto e pagato l’intervento.
Il ragazzo e la sua famiglia erano in estasi per questa bella notizia inaspettata.
L’intervento riuscì con successo ed il ragazzo riprese completamente la vista. Tutto l’ospedale venne completamente pagato, come pure il medico, prima ancora che il ragazzo fosse ricoverato e nessuno dello staff si è mai lasciato sfuggire chi fosse il benefattore. La famiglia non ha mai saputo chi abbia fatto il miracolo. Elvis era estremamente felice di sapere che la sua ricchezza poteva aiutare tanta gente.

House Of Sand




House of Sand
Words & Music: Giant/Baum/Kaye
Recorded: 1965/07/27, first released on “Paradise, Hawaiian Style”
Traduzione di vali/g52


Moonlight Swim


Moonlight Swim
Words & Music: Sylvia Dee/Ben Weisman
Recorded: 1961/03/22, first released on Blue Hawaii
Traduzione di vali/g52

Hide Thou Me






Hide Thou Me
Words & Music: Written by: Thoro Harris/L.R. Tolbert
Recorded: 1966 Home Recording, released on “I Believe” 4 CDs Album
Traduzione di vali/g52


Storie Sconosciute - 39


STORIA #39

RACCONTATO DA SHAUN NIELSEN
La prima volta che entrai a far parte del gruppo, quello che sarebbe diventato “Voice”, per incontrare Elvis, ci portarono a Las Vegas.
In quel periodo, Tom Jones aveva alcuni problemi con i suoi coristi e noi saremmo stati una specie di regalo, da parte di Elvis per Tom.
Fummo messi in un bellissimo Hotel, a spese di Elvis, e poi, quella sera, ci portò nella sua stanza per cantare per Tom. Tutto questo gli costò un sacco di soldi. Cantammo e ricordo che, Tom Jones, Bobbie Gentry e Elvis Presley, stavano giusto lì, davanti a noi . Tom disse ad Elvis che aveva appena firmato un contratto con The Blossoms, e se fosse recesso, si sarebbe trovato in guai giudiziari, perciò non pensava di poterci ingaggiare. Subito dopo, Elvis ci chiamò nella sua suite e, nella sua camera da letto, restammo un bel po’ a chiacchierare, seduti per terra.
Elvis disse “Bene, capisco che probabilmente siete arrabbiati e delusi, perciò ho stilato questo piccolo contratto” ….. Era stato scritto sui fogli di carta igienica!
La prima riga diceva: “Per l’importo di centomila dollari ….” avremmo viaggiato, cantato lavorato per lui e scritto canzoni, per le sue case discografiche.
Elvis disse: “Vi interessa?” Non appena ci fummo ripresi, la nostra risposta fu: “Certo ! Ci piacerebbe moltissimo”.
Eravamo nel 1973. Quei 100.000 $ di allora, oggi corrispondono a 250.00/300.000 $.
Dopo aver firmato il contratto con noi, Elvis andò al telefono e chiamò suo padre.
Disse: “Papà, voglio che tu sappia, che finalmente, ho un gruppo tutto mio” Queste furono le sue parole.
Praticamente eravamo lì, per viaggiare con lui e cantare, quando ne aveva voglia.
Alle volte, ci mandava l’aereo a Nashville, solo per portarci a Memphis e andare al cinema insieme! E, alle volte, dopo il cinema, tornavamo a Graceland e cantavamo tutta la notte. Praticamente, questo era il nostro lavoro.
Per 2/3 anni, abbiamo, anche, aperto il suo show all’Hilton di Las Vegas.

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